Nella tardissima serata di oggi (o, forse, alle prime luci di domani) potremo scoprire il nome del nuovo Presidente USA con la corsa alla Casa Bianca che attualmente vede Kamala Harris sfidare Donald Trump – rispettivamente tra le forze Democratiche e quelle Repubblicane – e in attesa di conoscere l’esito elettorale vero e proprio ci preme ripassare rapidamente chi è il tycoon già presidente americano con un primissimo mandato strappato dalle mani di Hillary Clinton – poi perso contro l’attuale presidente uscente Joe Biden quattro anni più tardi -, nonché tra le voci politiche più contestate negli States e nel resto del mondo.



Partendo proprio da qui, vale giusto la pena ricordare rapidamente – poi ovviamente affronteremo anche il tema nel dettaglio nelle prossime righe – che la prima elezione di Donald Trump sorprese buona parte dell’elettorato USA: già la sua vittoria alle primarie Repubblicane fu accolta come una vera e propria sorpresa, mentre dal voto popolare (ovvero quello che si sta tenendo in queste ore in tutti gli stati USA) risultò perdente contro la Clinton; ma ci pensarono – a dicembre del 2020 – i cosiddetti Grandi elettori ad invertire il risultato delle urne scegliendo Donald Trump.



Chi è Donald Trump: tutta la carriera imprenditoriale e la vita privata del tycoon in corsa come Presidente USA

Tornando indietro nel tempo, vale la pena ricordare che Donald Trump è figlio di immigrati americani provenienti dalla Renania – precisamente fu il nonno Frederick ad approdare per primo negli States – che fin da subito hanno deciso di fondare un’impresa immobiliare: il giovanissimo Donald crebbe a New York e – dopo essersi laureato in economia in Pennsylvania – ha seguito le orme imprenditoriali del padre che l’hanno portato ad essere (oggi) uno dei 500 uomini più ricchi del mondo con un patrimonio di oltre 6 miliardi di dollari.



A Donald Trump si deve l’espansione del gruppo di famiglia, ma anche la costruzione della famosissima Trump Tower newyorchese e della Trump Plaza di Atlantic City; mentre nel corso degli anni ha lavorato anche brevemente in televisione (producendo e conducendo il programma ‘The Apprentice‘, ma prendendo parte anche a WrestleMania 23 e con parecchi cameo in film e serie di calibro di ‘Mamma ho perso l’aereo‘ e ‘Sex and the City‘), debuttando in politica solamente nel 2016.

Prima di arrivare alla politica, manca solamente da ricordare che Donald Trump attualmente è sposato (dal 2006) con Melania Knauss dalla quale ha avuto il suo quinto figlio, Barron William; mentre in passato è stato sposato anche con la modella Ivana Marie Zelníčková che gli ha dato – tra il 1977 e il 1984 – tra figli, Donald John Jr, Ivanka Marie ed Erica Frederic, così come dal 1993 è stato sposato con Marla Maples che ha dato alla luce la quarta figlia Tiffany, rimasta con la madre con la dopo il divorzio del 1999.

Gli ideali politici di Donald Trump: dai migranti messicani a Cina e Russia

Interessante – infine – soffermarci sull’insolita carriera politica di Donald Trump che già nel 1987 si disse vicino al partito Repubblicano prima di abbandonarlo per seguire brevemente il Reform Party, passando anche tra il 2001 al 2008 alle file dei Democratici; mentre non risulta che abbia avuto alcun incarico pubblico/politico precedente alla presidenza del 2016 ragione per cui la sua vittoria alle primarie lasciò buona parte dell’elettorato di stucco.

Gli anni della presidenza di Donald Trump hanno visto avvicendarsi alcune scelte piuttosto contestate come la quasi completa chiusura del confine con il Messico e il noto ‘Muslim Ban’ che impedì l’accesso agli States da parte di alcuni immigrati provenienti da paesi a prevalenza islamica; oltre ad aver affrontato con politiche molto aperturiste la pandemia da Covid 19 ed aver abbandonato i famosi Accordi di Parigi sulla crisi climatica. Famosa l’opposizione di Donald Trump alla Cina, così come la sua apertura a realtà come la Russia (precedentemente alla guerra in Ucraina), la Corea del Nord e l’Iran, ma in un contesto di chiusura economica verso l’estero.