Prima importante vittoria per Donald Trump in vista delle elezioni presidenziali che si terranno negli Stati Uniti a novembre 2024. La Corte Suprema, come riferisce TgCom24.it, ha respinto la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di esaminare in tempi stretti la questione dell’immunità presidenziale rivendicata dallo stesso tycoon a seguito del procedimento per l’assalto al Congresso americano. Smith, quello che viene considerato il principale accusatore dell’ex presidente, aveva chiesto di valutare con urgenza l’immunità, aggirando il normale processo nelle corti di appello, ma la richiesta è stata appunto respinta dalla Corte Suprema e senza alcuna spiegazione.



Si tratta di una bocciatura che potrebbe far slittare l’inizio dei processi a carico di Trump e che permetterebbe quindi allo stesso di potersi candidare alle presidenziali. Proprio il tycoon aveva chiesto ai saggi di non accelerare l’esame, di conseguenza la decisione rappresenta una “vittoria” per The Donald. Dal canto suo il procuratore speciale Smith, chiedendo tempi stretti alla Corte Suprema, aveva legato il caso Trump a quello di Richard Nixon nel 1974: all’epoca l’ex presidente fu costretto a consegnare informazioni della Casa Bianca da usare nel processo Watergate su richiesta proprio della Corte Suprema.



DONALD TRUMP, CORTE SUPREMA BOCCIA RICHIESTA DI ESAME RAPIDO PER IMMUNITÀ: “HO DIRITTO ALL’IMMUNITÀ PRESIDENZIALE”

Ovviamente ho diritto all’immunità presidenziale. Ero presidente ed era mio diritto e dovere indagare e parlare delle elezioni truccate e rubate del 2020″, ha affermato in queste ore Donald Trump nel commentare la decisione di bocciare la richiesta di Smith.

“La Corte Suprema ha rigettato all’unanimità il tentativo disperato del pazzo Jack Smith”, ha aggiunto Trump che poi si è rivolto ‘all’altro nemico’: “Il corrotto Joe Biden – ha aggiunto – e il suo scagnozzo hanno atteso tre anni per portare questo caso farsa, e ora hanno provato, e hanno fallito, di accelerare questa caccia alle streghe. Non vedo l’ora – ha concluso il tycoon – di vedere in corte d’appello le importanti motivazioni sull’immunità presidenziale”.