L’Fbi ha perquisito casa di Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida: a renderlo noto è stato lo stesso ex presidente degli Stati Uniti d’America, annunciando altresì che gli agenti avrebbero addirittura forzato una cassaforte. Qualora la notizia trovasse conferma, si tratterebbe di un unicum storico, poiché mai prima d’ora le forze dell’ordine avevano fatto irruzione nell’abitazione di un ex leader del Paese. Come ricorda il “Corriere della Sera”, da mesi la procuratrice generale dello Stato di New York, Letitia James, conduce da mesi un’inchiesta sugli affari finanziari della holding di Donald Trump, con il sospetto che i manager abbiano gonfiato il valore degli asset.
Ma non solo: nel mirino sono finite anche le mosse eseguite dal tycoon per ribaltare il verdetto elettorale del 2020 e incentivare l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, senza dimenticare che Trump avrebbe fatto sparire documenti importanti dalla Casa Bianca prima di cedere il passo al suo successore, Joe Biden. In queste ore, l’ex numero uno degli USA ha scritto in una nota che “la mia bellissima casa di Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, è attualmente occupata da un gruppo di agenti dell’FBI. Dopo aver lavorato e collaborato con le agenzie governative competenti, questo raid senza preavviso a casa mia non era necessario o appropriato”.
DONALD TRUMP, FBI IN CASA: “NON VOGLIONO CHE MI CANDIDI ALLE ELEZIONI DEL 2024”
Nel comunicato diramato nelle scorse ore, Donald Trump ha apertamente parlato di “strumentalizzazione della giustizia” e di “un attacco dei democratici di Sinistra radicali, che disperatamente non vogliono che mi candidi alle elezioni del 2024″. Trump usa espressioni forti: “Persecuzione politica”, “da Paese del Terzo Mondo”, annunciando “tempi oscuri per la nostra nazione, mentre la mia bella casa, Mar-a-Lago a Palm Beach, Florida, è attualmente sotto assedio, occupata da un esteso gruppo di agenti FBI”.
Donald Trump ha poi concluso in questi termini il suo pensiero: “Niente del genere era mai successo prima a un presidente degli Stati Uniti. Una persecuzione, la strumentalizzazione del sistema giudiziario, un attacco da parte dei democratici radicali di Sinistra che non vogliono che mi candidi alle presidenziali del 2024, specie dopo i recenti sondaggi, e che faranno di tutto per fermare i repubblicani e i conservatori alle imminenti elezioni di midterm”.