«Chi usa la Bibbia per il proprio potere mondano davanti alla tragedia la rende vanità», è molto duro il commento di Padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica e stretto collaboratore di Papa Francesco, all’episodio di Donald Trump con la Bibbia in mano davanti alla chiesa di Washington. Mentre gli Stati Uniti esplodono per le proteste sulla morte di George Floyd, si alza potente il coro delle chiese cristiane d’America e non solo contro il gesto considerato “provocatorio” dal Presidente Usa. Sulla stessa linea dei commenti visti in Italia quanto il leader della Lega Matteo Salvini utilizzava il rosario nei suoi comizi, invocando la protezione della Madonna, così Spadaro e molti altri commentatori cattolici si sono scagliati contro Donald Trump e la foto con Bibbia in mano. Di contro, è lo stesso Presidente a difendersi spiegando che si era semplicemente fermato davanti alla Saint John Epyscopal Church davanti alla Casa Bianca alzando un braccio e mostrando alle telecamere una Bibbia per «rafforzare il mio messaggio contro le proteste in corso negli Stati Uniti». (agg. di Niccolò Magnani)
TRUMP “SCOMUNICATO” DOPO FOTO CON LA BIBBIA
Donald Trump esce dalla Casa Bianca per recarsi in chiesa e mostra la Bibbia alle tv. Sono immagini forti quelle che arrivano da Washington, nei giorni in cui gli Usa stanno fronteggiando massicce rivolte in seguito all’uccisione dell’afroamericano George Floyd ad opera di Derek Chauvin, agente di polizia di Minneapolis. La foto che sta facendo il giro del mondo è arrivata dopo che il leader Repubblicano aveva annunciato la volontà di mobilitare l’esercito per porre fine alle proteste. Di fatto Trump si è appellato all’Insurrection Act, una legge del 1807 che attribuisce al presidente il potere, in casi eccezionali, di mobilitare l’esercito federale e la Guardia Nazionale per compiti di polizia. Trump ha dichiarato di aver “fortemente esortato” i governatori degli Stati a “prendere il controllo delle strade” mobilitando la Guardia Nazionale, altrimenti, ha detto, “dispiegherò le forze armate degli Stati Uniti e risolverò velocemente il problema per loro”.
DONALD TRUMP, FOTO CON LA BIBBIA DAVANTI LA CHIESA
La scelta di lasciarsi fotografare con la Bibbia in mano non è piaciuta al vescovo di Washington, Mariann Edgar Budde, che si è detta “indignata” dalla messa in scena del presidente americano. Il presidente, seguito dalle guardie del corpo e accompagnato tra gli altri dal capo del Pentagono, Mark Esper, dal ministro della Giustizia Williamn Barr, dalla figlia Ivanka (unica ad indossare la mascherina) e dal genero Jared Kushner, aveva annunciato di voler “rendere omaggio ad un posto davvero speciale”. Il riferimento era alla St.John Episcopal Church, di fronte alla Casa Bianca. Il vescovo Budde ha però attaccato: “Il nostro messaggio è antitetico a quello del presidente”, prendendo di mira le cariche effettuate dalla polizia sui manifestanti pacifici al solo fine di consentire l’ingresso di Trump nella chiesa.