Donald Trump ha spiegato di aver avuto un contatto con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, una telefonata intercorsa nella giornata di ieri, attraverso la quale i due avrebbero parlato ovviamente della guerra e dell’invasione in Russia. Il tycoon ha definito la chiacchierata decisamente positiva, spiegando precisamente di avere avuto “un’ottima telefonata”. Come fa notare la CNN, Donald Trump e Zelensky non sono stati propriamente amici in passato, visto che spesso e volentieri si sono scambiati reciproche accuse, ma evidentemente il clima negli ultimi mesi è divenuto più sereno, e dopo la fine della convention repubblicana in quel di Milwaukee, si sono sentiti al telefono.
Si tratta della prima telefonata fra l’ex presidente degli Stati Uniti e l’attuale presidente ucraino, da quando il tycoon ha lasciato il posto a Biden. Trump, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina di Truth Social, ha fatto sapere che Zelensky si è congratulato con lui per il grande successo della convention e per essere divenuto a tutti gli effetti il candidato ufficiale del partito repubblicano nella corsa alla Casa Bianca in vista di novembre 2024.
DONALD TRUMP, ZELENSKY: “SENTO IL SUPPORTO AMERICANO”
Durante la telefonata i due hanno parlato anche dell’attentato ai danni dello stesso Trump, e Zelensky avrebbe condannato quel vile tentativo di assassinio, un evento che non ha fatto altro che rafforzare la leadership del manager americano.
Poco dopo è arrivato anche il post di Zelensky, che ha confermato la telefonata intercorsa con l’americano, sottolineando di aver notato il supporto alla sua nazione. Donald Trump si dice convinto da tempo di poter porre fine alla guerra in Ucraina e anche in Medioriente, e lo ha ribadito negli scorsi giorni, proprio durante la convention dei Rep, durante la quale ha fatto sapere di essere pronto a portare la pace nel mondo e di voler essere il presidente di tutto.
DONALD TRUMP, ZELENSKY E LA PACE NEL MONDO: BIDEN LO CRITICA
Questo suo schema generale lo avrebbe ribadito proprio a Zelensky, nel loro colloquio delle scorse ore, anche se il piano su come possa riuscirci resta attualmente un mistero. Difficile infatti riuscire a trovare la quadra dopo quasi tre anni di conflitto in Ucraina e dopo che i vari tentativi di mediazione sono falliti. Lo stesso si potrebbe dire del conflitto fra Israele e Hamas, che continua imperterrito nonostante da più parti si stia cercando di convincere l’esercito di Netanyahu a desistere.
Chi non crede senza dubbio al piano di pace di Donald Trump è Joe Biden, il presidente in carica, attualmente isolato per il covid, che nelle scorse ore è tornato allo scoperto attraverso un post social, tramite l’account ufficiale di Potus via X.com, in cui ha criticato attraverso vari punti il discorso del suo sfidante a Milwaukee. Biden ha altresì smentito per l’ennesima volta la volontà di ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca, spiegando di voler continuare la sua campagna elettorale: ma fino a quando durerà?