Donald Trump è uscito nuovamente allo scoperto nelle scorse ore, in occasione di un incontro pubblico nella Carolina del Sud. L’ex presidente degli Stati Uniti, candidato alle elezioni che si terranno il prossimo novembre, ha parlato della morte sospetta di Alex Navalny, deceduto venerdì scorso in una prigione di massima sicurezza, paragonandosi allo stesso dissidente russo: “È una forma di Navalny. Una forma di comunismo o fascismo” riferendosi alla recente multa da 355 milioni di euro dopo l’accusa di frode finanziaria per aver gonfiato gli asset delle sue aziende di modo da ottenere dei finanziamenti più favorevoli con le banche. Quindi Donald Trump ha aggiunto: “Il giudice che mia ha condannato è un pazzo, ha deciso che ero colpevole prima dell’inizio del processo, ed è una cosa orribile”.
Parlando con i microfoni di Fox News, il tycoon ha poi descritto Navalny come un “uomo molto coraggioso che probabilmente avrebbe fatto meglio a restare lontano e a parlare dall’esterno del Paese, perché la gente pensava che potesse succedere e così è successo”. E ancora: “Ho otto o nove processi al mio attivo a causa del fatto che sono in politica”, ha precisato poi Trump ribadendo: “Sta accadendo anche nel nostro Paese. Ci stiamo trasformando in un Paese comunista in molti sensi. Io sono il candidato principale e vengo incriminato”.
DONALD TRUMP: “IO PERSEGUITATO COME NAVALNY”, POI PRESENTA LA SHORTLIST DEI SUOI VICE
Come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, Trump non ha commentato subito la vicenda di Navalny e per questo la sua unica rivale nelle primarie Repubblicane, Nikki Haley, aveva attaccato l’ex presidente. Nel corso della chiacchierata con Fox News, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha poi spiegato che nel caso in cui venisse eletto fra i possibili suoi vice vi sarà anche Ron DeSantis.
Quando l’anchor di Fox, Laura Ingraham, gli ha domandato quale fosse l’elenco dei sei papabili e se appunto il suo ex sfidante fosse nella sua shortlist, il manager texano ha affermato, aggiungendo che gli altri papabili vice saranno Tim Scott, senatore afroamericano, l’imprenditore tech Vivek Ramaswamy, il deputato della Florida Byron Donalds, la governatrice del South Dakota, Kristi Noem e infine l’ex deputata dem delle Hawaii Tulsi Gabbard.