TRUMP IN FLORIDA: “PIANO SUI MIGRANTI PRIMO PROVVEDIMENTO DA PRESIDENTE”
È dalla Florida che l’ex Presidente Usa e candidato Repubblicano con i favori del pronostico alle Primarie GOP lancia il suo “nuovo” piano anti-migranti: per Donald Trump sarà infatti questo il primo provvedimento da firmare qualora venisse eletto nelle Elezioni Presidenziali previste il 5 novembre 2024.
Per affrontare la «gestione dei flussi migratori illegali», Trump continua da dove si era interrotto il suo piano di limitazione stretta degli ingressi dal Messico dei rifugiati irregolari: al netto del “muro” al confine Usa-Messico, resta il tema di un forte controllo delle forze dell’ordine per evitare ingressi di massa. Dai rastrellamenti al confine fino agli arresti e, se il Congresso non accettasse l’operazione, anche nuovi fondi dal Pentagono per le deportazioni. La strategia riportata dai media Usa vede Trump invocare la costruzione di «grandi campi per ospitare i migranti in attesa di deportazione», oltre che il ricorso ad uso intensivo di forze dell’ordine federali e locali.
COME FUNZIONA IL PIANO ANTI-MIGRANTI DEL CANDIDATO PRESIDENTE TRUMP
Il piano di Trump sui migranti prevede infatti che la polizia punti agli arresti su larga scala di tutte le persone prive di documenti che dovessero essere bloccate in tutti gli Stati Uniti, non solo al confine con il Messico: se poi il Congresso rifiutasse il via libera al piano anti-migranti irregolari, ecco che l’obiettivo del Tycoon – qualora dovesse essere rieletto alla Casa Bianca – è quello di reindirizzare i fondi dal Pentagono.
«Voglio condurre la più grande operazione di deportazione nella storia americana», ha detto Trump nell’ultimo comizio in Florida lo scorso giovedì. Sempre il leader repubblicano nell’intervento di ieri ha poi sottolineato come il primo giorno di un potenziale secondo mandato in Usa, firmerebbe un documento per bloccare i finanziamenti per alloggio e trasporto degli immigrati privi di documenti. Secondo Trump, da quanto è Presidente Joe Biden, il Governo ha speso «più di un milione di dollari per ospitare i migranti in alcuni hotel di lusso del Paese».