Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha confermato quanto annunciato nei giorni scorsi: “Stop all’immigrazione negli USA”. Nel corso del briefing alla Casa Bianca di ieri, mercoledì 22 aprile 2020, il tycoon ha comunicato di aver sottoscritto ufficialmente l’ordine esecutivo che ferma l’arrivo di immigrati nella nazione a stelle e strisce, con annessa sospensione per 60 giorni (2 mesi) delle carte verdi. Un provvedimento dal quale devono considerarsi esclusi medici e altri lavoratori essenziali e che, secondo un sondaggio targato Usa Today-Ipsos, l’80% degli americani è favorevole a un fermo temporaneo dell’immigrazione nel loro Paese. D’altro canto, lo stesso Trump aveva anticipato il decreto governativo con un tweet pubblicato nella serata di lunedì 20 aprile 2020: “Alla luce dell’attacco del nemico invisibile – aveva scritto – e per proteggere i posti di lavoro dei nostri grandi cittadini americani, firmerò un ordine esecutivo per sospendere temporaneamente l’immigrazione negli Stati Uniti!”. Un annuncio che i media americani avevano definito clamoroso, anche se, di fatto, gli ingressi negli USA sono già tutti bloccati dallo scorso mese di gennaio, ossia da quando si è diffusa la notizia dell’epidemia di Covid-19



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