Al programma La Vita in Diretta Estate, su Rai Uno, si torna a parlare della vicenda del piccolo Gabriel Feroleto, ucciso in provincia di Frosinone, a Cassino, nelle scorse settimane. In carcere vi sono i due genitori, Donatella Di Bona, e Nicola, ed entrambi stanno vivendo una reclusione non semplice. La madre pare sia dimagrita moltissimo, peserebbe attorno ai 40 chilogrammi come spiegato dall’inviata de La Vita in Diretta, e l’unica che la va a trovare è la mamma, nonché nonna materna della piccola vittima di soli due anni e mezzo. «Abbiamo paura, mia figlia sta male, sta troppo male, piange – le parole della signora al programma Rai – ha una foto di Gabriel che ha messo nella sua stanza. Gabriel era molto legato alla mamma, voleva abbracciarla ogni volta prima di addormentarsi di sera. Lei vorrebbe andare a vedere il bambino ma non la fanno uscire, son tre mesi che non dorme più. Mi ha chiesto del funerale, come era vestito, se una mamma lo avesse ucciso cercava il bambino?».
GABRIEL FEROLETO, MAMMA SOFFRE IN CARCERE
«Lei lo trattava bene – ha proseguito – non gli faceva mancare nulla, era sempre l’amore di mamma. Mi ha detto che non vede l’ora che questa storia finisca, e di uscire il prima possibile. Di Nicola non voglio parlare, parlo solo di mia figlia». Anche Nicola Feroleto pare stia vivendo dei giorni di difficoltà dietro le sbarre, anche lui dimagrito, con la barba incolta, e continuando a professare la sua innocenza, nonostante le indagini spingano nel verso opposto. Gli avvocati di Donatella Di Bona hanno chiesto per due volte il trasferimento della loro assistita per le precarie condizioni fisiche, ma entrambe le richieste sono state respinte dal giudice. «La mamma di Donatella – ha aggiunto l’inviata del programma Rai – ci ha raccontato che lei inizialmente ha mentito per asseconda la figlia, dicendo che era stato un incidente. Ci ha spiegato che Donatella le aveva detto “Mamma abbiamo ucciso il bambino, ma non dire che c’era Nicola se non ci appiccia (ci da fuoco) tutti quanti”».