La puntata odierna de La Volta Buona ha regalato un toccante momento in onore di Mario Tessuto, icona della musica italiana tristemente scomparso alcuni giorni fa. Chi più di sua moglie Donatella che con lui ha condiviso un’intera vita per ricordare la memoria non solo dell’artista ma anche dell’uomo: “Mio marito era l’umiltà, non ha mai sgominato; era felice di ogni successo dei suoi colleghi. In 63 anni vissuti con lui non l’ho mai sentito fare un pettegolezzo”.
Le parole di Donatella, moglie di Mario Tessuto, mettono in evidenza l’umanità del cantante; una personalità che ha fatto breccia nel cuore degli appassionati proprio per la sua semplicità. Mai ricercato in maniera ossessiva la notorietà a dispetto di un patrimonio e valore artistico per nulla inferiore a volti più noti. “A volte dicevo: ‘Ma non si rende conto che è un artista?’ Lui era così, normale; proprio in questi giorni con l’affetto che Mario ha ricevuto forse mi sono resa conto anche io che avevo accanto anche io una persona che oltrepassava la normalità”.
Donatella, il commosso ricordo di suo marito Mario Tessuto: “Potrei dire tante parole per descriverlo…”
Trattiene a fatica la commozione Donatella, in collegamento a La Volta Buona, nel riportare curiosità e ricordi di suo marito Mario Tessuto. “Era il cantante del popolo, ci sono tante parole da poter dire per descriverlo; nessuno ha mai saputo che lui ha cantato al Madison Square Garden, così come il fatto di aver cantato in Giappone. Tutti cercano di dire cose, di farsi avanti… Lucio Battisti veniva spesso a casa nostra, era pazzo della amatriciana di mio marito”.