Donatella Rettore ed i suoi look strepitosi nel corso della sua carriera sono stati rivisti nel corso della trasmissione Domenica In. Lei è stata la prima vera artista anticonformista. Oggi Pierluigi Diaco e la Rettore hanno fatto pace dopo un battibecco di qualche anno fa: “E’ successo un disastro”, ha commentato la cantante. Oggi, ha ammesso la Rettore, sono diventati “pappa e ciccia”. “Quando ho incontrato Donatella vivevo un conflitto interiore ed è noto questo. Lei faceva un discorso che mi piacque poco”, ha ammesso Diaco, “In quel confronto noi non ci conoscevamo, non ci siamo guardati negli occhi. Mi spiace che girando sui social negli anni ha creato una polemica molto sterile”.
A farli incontrare qualche tempo dopo fu proprio Mara Venier che ha ammesso: “Ero preoccupata”. E proprio alla conduttrice oggi l’artista ha voluto dedicare una sua canzone, “Di notte specialmente”, uno dei brani preferiti della Venier. Una canzone che ha 28 anni ma sempre molto attuale.
Donatella Rettore e la sua grande libertà intellettuale
Donatella Rettore ha un cobra tatuato sul petto: cosa è rimasto oggi? “Tutto, la bambina discola che c’è in me è rimasta ancora ma cerco di darmi una regolata perché delle volte vengo fraintesa e mi prendono un po’ per stronz*tta e ho ricevuto spesso delle parolacce, anche come accaduto con la lite con Diaco”. Mara Venier, in sua difesa, ha spiegato di essere stata sempre molto libera intellettualmente: “Un vaffa può arrivare ma una pugnalata alle spalle mai”.
Spazio quindi ai Sanremo di Donatella Rettore: la sua è stata una crescita straordinaria, come commentato anche da Bartoletti. Ma sono soprattutto i suoi look ad aver colpito al punto da essere imitata anche all’estero come sottolineato da Fabio Canino.