Donatella Rettore confessa: “Non avere fratelli è una cosa che ho sofferto”
Tra gli artisti che saliranno sul palco de L’anno che verrà su Rai1 troveremo anche Donatella Rettore, pronta a esibirsi con i suoi più grandi successi sul palcoscenico. Un’artista a tutto tondo che negli ultimi anni ha avvicinato con la sua musica anche tanti giovani, partecipando anche al Festival di Sanremo con Ditonellapiaga. Intervistata da Vanity Fair, Donatella Rettore si è aperta raccontando anche alcune curiosità sulla sua vita e tal proposito ha confidato: “Ho sofferto a non aver avuto un compagno di giochi o un fratello, mia madre ha avuto quattro figli, ma l’unica che è sopravvissuta sono io. Mi sono sempre sentita così: una sopravvissuta”.
Ricordando il rapporto con sua madre, Donatella Rettore ha rivelato: “Qualsiasi cosa scegliessi, non le andava bene, a un certo punto le chiesi se voleva che mi facessi suora” le parole della cantante che si è poi tuffata in una carriera particolarmente fortunata.
Donatella Rettore e la grande paura: “Temo la malattia, non la morte”
Aprendosi nel corso di una intervista concessa a Vanity Fair, Donatella Rettore si è espressa anche riguardo alle sue paure nella vita, lei che ha visto da vicino sviluppare la madre alcune patologie che in qualche modo l’hanno segnata nel profondo.
“Non ho paura della morte, ma della malattia, ripenso a mia madre, che alla mia età ha avuto una trombosi che col tempo l’ha portata a sviluppare una bruttissima osteoporosi. Era un’accanita fumatrice e una grande bevitrice di caffè, in più usciva poco” le parole di Donatella Rettore a Vanity Fair. Nella vita dell’artista nativa di Castelfranco Veneto, c’è spazio anche per l’amore con Claudio Rego, che non ha mai mollato il suo fianco: “È molto importante per me, anche se continuo a conservare la memoria dei suoi errori, siamo insieme dal ‘77, mi ha vista piangere e, purtroppo, certe cose non riesco a dimenticarle” ha confessato la cantante tra le pagine della rivista.