Donatella Rettore protagonista nella puntata odierna di Domenica In. La cantante, reduce da un periodo drammatico per via di due operazioni molto serie, legate ad un tumore maligno e metastasi, ha raccontato i suoi giorni complicati, mostrandosi grata e sollevata per la buona riuscita degli interventi. “Posso dirlo, sono contenta e sono fortunata. Mara Venier mi ha portato fortuna”, ha detto nell’intervista con la padrona di casa a Domenica In. Entrambe non hanno nascosto la preoccupazione che hanno provato nei giorni precedenti all’operazione, ma adesso tutto ciò che conta è che Donatella Rettore stia cercando di riprendersi. Per la cantante dev’essere stato un vero incubo, dal quale si spera possa uscire definitivamente. Non è un momento, la Rettore però è desiderosa più che mai di riprendersi e di ricominciare a vivere. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
DONATELLA RETTORE A DOMENICA IN: “SONO FORTUNATA”
Donatella Rettore apre il suo intervento a Domenica In con un messaggio di gratitudine: “Questo periodo posso dire di essere contenta e fortunata”, spiega la diva della musica, “mi hai portato fortuna Mara! Tutto è andato bene”. Nelle scorse settimane, la Rettore si è dovuta a sottoporre a un nuovo intervento a causa di un tumore, proprio quando pensava di essere finalmente fuori pericolo: “non me lo sarei mai aspettato, ho tenuto duro”, dice oggi a Domenica In, “ero venuta da te che già mi ero operata, aspettavamo la risposta, che è venuta, quindi dovevo operarmi. Poi – precisa la cantante – pensavo fosse tutto finito, mi ero tranquillizzata, invece mi hanno richiamato per dirmi ‘purtroppo dobbiamo ripulire perché è in metastasi'”. Donatella Rettore oggi si sta riprendendo dall’ultima operazione nella quiete della sua casa: “ho fatto la convalescenza nell’assoluto silenzio, l’aria è diventata pulitissima […] e ieri – aggiunge – ho cominciato a fare i primi passi in giardino […] “. (Agg. di Fabiola Iuliano)
DONATELLA RETTORE, LA SUA QUARANTENA A CASA: “NON CI STO VOLENTIERI”
La cantante 66enne Donatella Rettore, torna a raccontarsi questo pomeriggio a Domenica In, la trasmissione di Rai1 condotta da Mara Venier. Il Coronavirus ha ovviamente rivoluzionato anche la trasmissione festiva dell’ammiraglia Rai, e quindi la Rettore chiacchiererà con la padrona di casa a “distanza”, ovvero in collegamento. Proprio la scorsa settimana la Venier aveva inviato il suo personale saluto alla cantante, nonché carissima amica, ed oggi potrà finalmente parlare con lei in prima persona. Di recente la Rettore si è raccontata in una lunga intervista al settimanale Oggi, durante la quale, tra i vari argomenti ha trattato anche quello legato al modo in cui sta vivendo questo delicato momento di grave emergenza sanitaria, come sempre commentandolo con la sua consueta ironia (ed autoironia). Non ha certamente nascosto la sua paura per il Coronavirus, anche alla luce di ciò che le accadde nel 2009: “Avevo la Sars quando nessuno più la prendeva. Sembro abbonata. In giro c’erano solo quattro casi, all’epoca vivevo a Roma”, ha raccontato al noto settimanale. Come tutti, anche la Rettore sta trascorrendo la sua quarantena in casa: “Non ci sto volentieri, sono una attiva, mi arrampico pure. Ma ci sto, anche se sbrocco”, ha commentato.
DONATELLA RETTORE, LA SUA QUARANTENA AI TEMPI DEI CORONAVIRUS
Come sono le nuove giornate di Donatella Rettore ai tempi del Coronavirus? La noia purtroppo spesso coglie anche la strepitosa artista che però ha commentato tra le pagine di Oggi: “Bevo un po’ di vin brulè che fa bene. Guardo i social, dopo un po’ mi stufano perché mi stressano”. Leggendo le notizie del momento non aiutano a farla rilassare: “‘In Cina hanno ricominciato a mangiare i cani’, leggo. Sono terroristi pure gli animalisti”, commenta con la sua consueta ironia. Tuttavia le sue giornate sono scandite dalla lettura, dal gioco con i suoi cani e dalla compagnia del marito Claudio Rego, con il quale non litiga mai. Il Coronavirus, tuttavia, ha avuto delle conseguenze anche sulla sua vita professionale poichè ha contribuito a far saltare il tour e rimandare l’uscita del singolo: “Dovevo uscire con un singolo e fare il tour. Non possiamo fare concerti a porte chiuse. Avevo 15 date fissate, una scaletta fantastica, con i miei musicisti giovani e scatenati. Vediamo. Mi auguro che Burioni annunci: “Io ho il vaccino”. Voglio vedere adesso che dicono i no-vax”, ha commentato, aprendo anche ad un altro argomento delicato. Nonostante il dramma che stiamo vivendo, la Rettore ha intravisto anche un grande cambiamento: “Stiamo diventando più umani, prima c’erano solo odiatori”, ha commentato.