Donatella Rettore, versatile e amata interprete canora appartenente all’universo della musica italiana, è intervenuta in qualità di ospite a Domenica In, trasmissione di Rai Uno condotta da Mara Venier, in collegamento da Castelfranco Veneto. La cantante si è detta arrabbiata per la lentezza dei vaccini e della campagna attualmente in corso nella sua regione: “La politica in provincia di Treviso chiude gli ospedali e qui non ci si poteva neppure rompere un piede fino a qualche settimana fa”.
La rabbia della Rettore è legata al fatto che i vaccini “sono arrivati nel Lazio e in Liguria, mentre in Veneto no: forse è un problema organizzativo. Io sono un over 60, talassemica, e sono appena uscita da una neoplasia maligna al seno. Ho 65 anni, ma rientro tra le persone appartenenti a categorie fragili”. Mara Venier e Francesco Vaia (Spallanzani) hanno ricordato alla donna che il Veneto è in realtà una delle regioni più virtuose in termini di somministrazioni dei vaccini, riportando anche le parole del governatore Luca Zaia. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
Donatella Rettore ospite a Domenica In per un’intervista ‘difficile’
E’ stato davvero un anno da dimenticare questo per Donatella Rettore e non tanto per via del lockdwon quanto per tutto quello che è successo, un insieme di cose che avrebbero abbattuto chiunque ma non lei. Presto le ferite e la tristezza per una serie di eventi sconvolgenti, lascerà il posto al suo ritorno al teatro, appena sarà possibile, ma, prima dovrà passare dal salotto di Silvia Toffanin che la attende proprio oggi pomeriggio, per affrontare insieme questi ostacoli che l’hanno messa a dura prova. Un piccolo assaggio di quello che le sentiremo dire questo pomeriggio è rintracciabile in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi a Il Messaggero quando, per celebrare al meglio i suoi primi 50 anni di carriera, ha annunciato di essere pronta a tornare sul palco nel prossimo autunno con una tournèe teatrale in cui metterà insieme i suoi storici successi ma anche i suoi nuovi brani tra i quali la canzone che darà anche il titolo allo spettacolo.
La dolorosa morte di Stefano d’Orazio e il tumore
Mai come in questo periodo, Donatella Rettore sente il bisogno di raccontarsi e prima di farlo nel suo spettacolo dal vivo con un giusto mix tra rock, pop e musica lirica, lo farà oggi pomeriggio da Silvia Toffanin rivelando i dettagli di quello che ha definito un vero e proprio anno da incubo. Donatella Rettore proprio nel marzo dello scorso anno è stata operata di tumore al seno ed era già in ospedale quando è scattato il primo, serio lockdown. A quel punto è andata in tilt visto che non solo aveva le difese immunitarie a zero per via del tumore e delle cure ma anche perché è talassemica e quindi rischiava davvero grosso. Dopo un lungo ricoverato è tornata a casa e lì è rimasta per curarsi e stare lontana da tutto e tutti. Come se questo non bastasse, il momento complicato è stato appesantito dalla perdita di amici nel mondo della musica (Stefano d’Orazio su tutti) ma anche dalla preoccupazione per gli altri (vedi Marina Fiordaliso che ha rischiato grosso e ha sofferto tanto) . Cos’altro racconterà oggi pomeriggio ospite di Silvia Toffanin? Sicuramente non mancheranno i dettagli dietro ai suoi successi e nemmeno dietro alle persone che in questa sua lunga carriera ha avuto modo di incontrare e conoscere.