Il Festival di Sanremo 2022 è alle porte, tra le grandi protagoniste di questa 72esima edizione troviamo Donatella Rettore e Ditonellapiaga. Le due artiste, alla loro prima collaborazione, parteciperanno alla gara con il brano ‘Chimica’, una hit che richiama le atmosfere della Disco con un testo scatenato e irriverente. A dirigere l’Orchestra al Teatro Ariston il Maestro Fabio Gurian.



“Dovete aspettarvi un grande spettacolo, una botta di energia. Noi siamo le più spudorate di un Festival spudorato”: così, senza troppi giri di parole, Donatella Rettore. Ditonellapiaga, nome d’arte di Margherita Carducci, ha raccontato la genesi della canzone: “Il brano è nato questa estate, da una sessione in studio con due autori. L’ho scritto rifacendomi a delle sonorità un po’ più vintage rispetto alla mia attualità. È nato questo testo provocatorio e divertente, ma anche ironico. Io e Donatella abbiamo chiuso il pezzo insieme ed è diventato ancora più speciale”.



SANREMO 2022, DONATELLA RETTORE “IL MIO MESSAGGIO AI GIOVANI E AI NO-VAX”

Di ritorno all’Ariston dopo anni di assenza, almeno dal punto di vista della competizione, Donatella Rettore ha voluto lanciare un messaggio ai più giovani, con un riferimento alla pandemia: “Questo nostro incontro serve perché i giovani hanno perso due anni fondamentali della loro vita. Vogliamo ridarglieli: non sappiamo se un pezzo all’Ariston basta, ma vogliamo dargli spensieratezza, ingenuità, divertimento. Buttate le mascherine nel cesso, ma vaccinatevi innanzitutto: dobbiamo andare avanti – il messaggio ai no vax – non possiamo restare chiusi nei bungalow perché dovete fare delle manifestazioni di piazza”.



SANREMO 2022, DONATELLA RETTORE “ECCO DITONELLAPIAGA”

L’artista veneta ha poi tessuto le lodi di Ditonellapiaga: “Lei è molto preparata, non la considero un’esordiente. È laureata al Dams, è molto preparata e sta continuando a studiare, a differenza mia: io sono sempre stata una cialtrona (ride, ndr). Lei ha il termometro di quello che accade, mi posso appoggiare a lei se faccio uno scivolone, e devo dire che lei è bravissima“. Donatella Rettore, successivamente, si è soffermata sul ritorno a Sanremo: “Io ho debuttato al Festival di Sanremo quando lei non era ancora nata, non era stata neanche programmata dai suoi genitori. Ho avuto successo all’estero e non ho più pensato a Sanremo, perché c’erano già tante cose in Italia, come il Festivalbar”.

L’Eurovision “sarebbe un onore, per me sarebbe pazzesco, ma non ci pensiamo perché porta sfortuna”, ha rimarcato Ditonellapiaga, e tra le due artiste si è instaurato un bellissimo rapporto, come rivelato da Donatella Rettore: “Penso di lei tutto il bene possibile, le voglio molto bene, come se fosse mia figlia. Mi confido con lei, le chiedo consigli e le do indicazioni. Mi sono affezionata già dalla prima volta che l’ho vista”. L’interprete di ‘Cobra’ ha poi parlato così del suo carattere vulcanico: “Io sono libera dentro, a volte do fastidio perché non mi pongo problemi. Mi dicono di non mettere scollature e di coprirmi, ma io sono una donna libera. La mia libertà però può dare fastidio, ma pazienza”.