A marzo 2020, in pieno lockdown, Donatella Rettore è stata operata per un tumore al seno. “Ve lo dico tanto in mezzo alla bufera sarà solo un tuono in più. Mi hanno operato all’Istituto oncologico veneto, ieri hanno avuto il risultato dell’esame istologico e non va bene. Mi debbono rioperare e in fretta”, aveva scritto la cantante su Instagram. Un mese dopo, sulle pagine del settimanale Oggi, la Rettore ha tranquillizzato i fan sul suo stato di salute: “Mi hanno detto che non morirò… almeno non subito”. Nella sua casa di Castelfranco Veneto, Donatella Rettore, insieme al marito Claudio Rego, ha vissuto la sua doppia “quarantena” da Coronavirus e da convalescenza postoperatoria. La Rettore ha dovuto subire due interventi ravvicinati: “La prima volta mi hanno detto “dobbiamo togliere un sassolino dal seno”, la seconda mi hanno spiegato che dovevo fare un altro intervento perché il tumore era maligno e c’era il rischio di sviluppare metastasi. Tra l’altro mi hanno dovuto operare anche all’altro seno”.
Donatella Rettore dopo il tumore al seno
Dopo l’annuncio della malattia, Donatella Rettore ha ricevuto messaggi di affetto da tanti colleghi del mondo dello spettacolo: “Il primo di tutti è stato Eros Ramazzotti, non me l’aspettavo e mi ha fatto immensamente piacere”. Ma anche: Simona Ventura, Mara Venier, Andrea Roncato, Fiordaliso, Linus, Gianmarco Tognazzi e la curva dell’Hellas Verona. Al settimanale Oggi, la cantante ha raccontato che non si è dovuto sottoporre a chemioterapia e radioterapia, ma a controlli regolari ogni tre mesi: “Abbiamo beccato il sassolino proprio all’inizio. Pensi che avevo fatto ecografia e mammografia solo il luglio scorso e non avevo nulla. È stata la mia dottoressa, Alessandra Graziottin, ad accorgersi che dovevo rifare le analisi. Mi è andata bene”. Donatella Rettore non pesava di avere un tumore perché nella sua famiglia non c’erano precedenti.