Dopo i due interventi subiti a marzo per un tumore al seno, oggi Donatella Rettore sta meglio. Lo ha confessato nel corso di una lunga intervista rilasciata al settimanale Oggi, dove ha parlato anche di Coronavirus. La cantante oggi si trova in convalescenza nella sua casa di Castelfranco Veneto, dove vive con il marito Claudio Rego, e ammette di essere attentissima al Covid-19 anche perché ricorda “Avevo la Sars quando nessuno più la prendeva. Sembro abbonata”. La Rettore, che da anni convive con una malattia del sangue, la talassemia, ha infatti dichiarato: “Coronavirus? Sto attentissima perché nel 2009 mi sono beccata la Sars. L’epidemia era quasi finita, era settembre, e una sera cominciai a tremare. Avevo 40 di febbre e chiamai il medico che capì subito. -e continua – Arrivò a casa tutto bardato – camice, mascherina e visiera – e mi fece il test. Era positivo.”
Donatella Rettore: “Ho preso la Sars quando nessuno più la prendeva”
Donatella Rettore entra nel dettaglio e racconta di quel momento particolarmente difficile: “Nel mio paese c’erano stati solo quattro casi, è un mistero come l’ho presa. – anche perché, precisa, – Sono molto ligia alle regole e sono grata alla mia regione che ci ha spedito a casa una mascherina a testa. La disinfetto e me la tengo cara”, ha spiegato la cantante. Per quanto riguarda il tumore, la Rettore ammette che, come sempre, ad essere fondamentale è stata la prevenzione. “Abbiamo beccato il sassolino proprio all’inizio”, ha ammesso. Oggi infatti le sue condizioni sono migliorate ma Donatella deve comunque rimanere sotto osservazione oltre che molto attenta.