Donatella Rettore e il dramma del figlio perso: “Oggi avrebbe 23 anni”
Forse non tutti sanno che Donatella Rettore ha dovuto affrontare drammi pesanti nel corso della sua esistenza, come la perdita di un figlio. “Oggi avrebbe 23 anni”, ha raccontato la cantante in una intervista rilasciata a Mara Venier. Lei e il marito Claudio Rego, batterista e co-autore di diversi suoi brani, hanno affrontato una tempesta per superare il trauma. “Mi ero sottoposta a cure ormonali e mentre facevo Sanremo lo persi. Non sapendo di essere incinta incolpavo lo stress per i mesi saltati. Claudio mi ha aiutato molto”, il racconto della Rettore.
Un evento che inevitabilmente ha cambiato la vita ad entrambi e che li ha spinti a non considerare più l’idea di allargare la famiglia. Nemmeno tramite adozione: “E’ una situazione troppo farraginosa”, ha commentato amareggiata Donatella.
Donatella Rettore: “Adozione? I bambini non devono passare per burocrazia”
La Rettore, dal suo punto di vista, ritiene che i vari step burocratici siano ad oggi un ostacolo insormontabile: “I bambini non devono passare per la burocrazia, se un genitore è in salute e ha la possibilità di mantenere un figlio è fatta. Io sembro ma non sono pazza. Ho un grande senso materno, sono una persona responsabile, peccato…”, ha aggiunto.
Grazie all’amore dei fan, tuttavia, Donatella Rettore è riuscita a voltare pagina e a non guardare al passato con rabbia: “Ho capito che di figli ne avevo tanti, il mio pubblico. Sui social ricevo molte richieste da ragazzini che non riescono ad interagire con i genitori e con me sì. Così ho messo da parte il mio sogno. Ho pensato che qualcuno da lassù ha deciso che fossi solo del mio pubblico e non di una sola persona. Anche perché lo so, sarei stata una mammona”.