Non è tardata ad arrivare la replica di Amadeus a Donatella Rettore in merito al caso delle Cover. Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2022 è stato interpellato in conferenza stampa per commentare le dichiarazioni della cantante. “Non è assolutamente così. Donatella Rettore voleva fare sue canzoni, io sarei stato felice. Credo non fosse in accordo con Ditonellapiaga, che voleva fare un’altra cosa. Avevano tutti libertà, tutti lo possono confermare. Io ho avvisato tutti personalmente”, ha dichiarato Amadeus.



Dunque, ci sarebbero stati attriti tra Ditonellapiaga e Donatella Rettore sulla scelta della canzone per la Cover, non veti da parte di Amadeus o la Rai. “Quel no non è stato dato da me, ma all’interno della coppia. Credo che Ditonellapiaga avesse altre intenzioni. Quindi, non è così. Lei è un’artista molto forte, di temperamento, ma quello che ha detto non corrisponde al vero”, ha concluso Amadeus in conferenza stampa. Ditonellapiaga e Donatella Rettore comunque hanno dal canto loro smentito le voci di tensioni tra loro a Domenica In. “Non siamo come Bugo e Morgan”, ha scherzato la Rettore. (Agg. di Silvana Palazzo)



DONATELLA RETTORE, LA POLEMICA SU MORANDI E JOVANOTTI

La polemica su Gianni Morandi e Jovanotti non si è placata del tutto, nonostante il duro intervento di Amadeus nella conferenza stampa di ieri. Il conduttore ha assicurato la totale armonia tra tutti i concorrenti in gara, circostanza che però non trova conferme dalle parole di Donatella Rettore, che era in gara con Ditonellapiaga, all’anagrafe Margherita Carducci. La cantante 66enne, che di certo non le manda a dire, ha attaccato subito la Rai, denunciando di aver proposto per la serata delle Cover un duetto con la sua partner sulle note di una delle sue hit, “Kamikaze Rock n’ Roll Suicide”, e di essersi vista bocciare questa proposta.



Mi hanno detto che quella canzone non faceva parte della storia del Festival”, ha affermato Donatella Rettore, le cui dichiarazioni sono state riportate da Il Messaggero. “Se è per questo non ne facevano parte neppure Penso positivo, Ragazzo fortunato di Jovanotti e What A Feelin’ di Irene Cara, cantata da Elisa. E poi mi hanno detto che non potevo cantare canzoni che appartenevano al mio repertorio”, ha aggiunto l’artista.

“COVER? MI HANNO DETTO CHE…”

In un Festival di Sanremo 2022 di evidente successo c’è, dunque, questa piccola macchia secondo Donatella Rettore, convinta che in Rai ci siano figli e figliastri. “Sì, certamente. E poi c’è da dire che io non sono un’istituzione come Morandi e Jovanotti”. Alla fine lei e Ditonellapiaga hanno cantato venerdì “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. “Non c’è stato niente da fare. Mi hanno detto che era una canzone più divertente. Evidentemente Rai1 doveva promuovere il film su Caterina Caselli”. Si tratta di “Una vita, cento vite”, prodotto da Sugar Play in collaborazione con Rai Cinema.

Il malumore di Donatella Rettore era già emerso ieri, tanto che era stata posta una domanda ad Amadeus nell’ambito della polemica su Gianni Morandi e Jovanotti, ma Amadeus ieri ha smentito quanto lamentato. “Ogni cantante è libero di interpretare le canzoni che desidera nella serata della cover. Sarei stato lo stesso felice di vedere ad esempio Iva Zanicchi o Massimo Ranieri cantare i brani che che fanno parte della loro carriera. Anche altri artisti nel passato hanno portato canzoni proprie, il regolamento non lo vieta”.