Un donatore di seme olandese, che ha avuto centinaia di bambini in tutto il mondo, ha visto la propria storia raccontata in una docu-serie Netflix, pubblicata mercoledì. L’uomo, Jonathan Jacob Meijer, si è lamentato con la BBC perché a suo dire il racconto sarebbe fuorviante in quanto il documentario ha dato risalto solamente alle donne infelici piuttosto che alle tante famiglie che gli sono invece grate, cosa che secondo il produttore esecutivo non sarebbe vera. Una donna, ad esempio, ha detto di sentirsi “tradita, triste e arrabbiata” dopo aver scoperto quanti altri figli Meijer aveva avuto: l’uomo, nell’intervista, ha spiegato di non vedere “assolutamente nulla di sbagliato” nel generare centinaia di figli.
Il 43enne ha rifiutato di essere intervistato per il documentario di Netflix, spiegando ancora nell’intervista: “Hanno deliberatamente chiamato ‘The Man With 1.000 Kids’, quando dovrebbe essere ‘Il donatore di seme che ha aiutato le famiglie a concepire con 550 bambini'”. Meijer è donatore da 17 anni e ha effettuato anche donazioni privatamente, trattando direttamente con le famiglie invece che con i centri: alcune donne hanno spiegato di non essere a conoscenza di quanti figli l’uomo avrebbe avuto al momento della donazione e di averlo scoperto solamente molto più tardi. Altre lo hanno descritto come “un narcisista“, mentre altre ancora pensano che rappresenti un rischio per la salute pubblica.
Donatore di seme bloccato dal Tribunale: “Rischio incesto”
L’uomo olandese, Meijer, ha circa 550 bambini: “Per un donatore di seme è abbastanza comune. Si tratta di centinaia di bambini” ha spiegato alla BBC. Alcune donne intervistate nel corso del documentario di Netflix hanno espresso preoccupazione per il fatto che il loro bambino o la loro bambina possa inconsapevolmente incontrare ed entrare in una relazione con un fratellastro o una sorellastra in futuro. Una di queste ha affermato: “La preoccupazione più grande è che questi bambini si incontrino e si innamorino, perché riconoscono qualcosa l’uno nell’altro e non sono consapevoli del fatto che provengono da lo stesso papà donatore. Questo è il rischio più grande che vedo, perché parla di essere un donatore aperto e conosciuto, ma ha donato a numerose cliniche in tutto il mondo, e non tutte le cliniche condividono gli stessi valori sull’essere aperti e onesti nei confronti dei bambini”.
A Meijer è stato vietato di donare lo sperma nei Paesi Bassi nel 2017 dopo che era emerso che era padre di 102 bambini, nati da donazioni effettuate a 11 cliniche in tutto il mondo. Nonostante ciò l’uomo ha continuato a donare fino al 2023, quando è stato bloccato dopo che varie donne hanno intentato contro di lui una causa civile perché stava aumentando il rischio di incesto per i suoi figli. Nella sua testimonianza, il donatore di seme ha ammesso di avere tra i 550 e i 600 figli ma per la Corte potrebbero essere 1000 in tutto i mondo: il giudice alla fine ha vietato all’uomo di donare lo sperma ai neo genitori e ha detto che se lo avesse fatto sarebbe stato multato di 100.000 euro per donazione.