I donatori di sperma, ma anche di ovuli ed embrioni che aiutano le persone che non possono procreare ad avere figli potrebbero presto non essere più anonimi nel Regno Unito. Recentemente, infatti, è stato proposto un disegno di legge che andrebbe a modificare il testo sulla fertilità, eliminando il diritto all’anonimato che rendeva pressoché impossibile, in passato, conoscerne l’identità. Si tratterebbe di una rivoluzione importante perché mischierebbe le carte in tavola per i donatori di sperma, che potrebbero diventare in buona parte reticenti a donare per paure di possibili problematiche future. Di contro, tuttavia, la proposta costituirebbe anche un importante vantaggio per i nati tramite donazione, che oltre a poter conoscere l’identità dell’altro “genitore”, potrebbero scoprire rapidamente la sua storia clinica.
La proposta di legge in Uk: “Niente anonimato per i donatori di sperma”
A lanciare l’ipotesi di eliminare il diritto all’anonimato per i donatori di sperma è stata l’Autorità per la Fecondazione Umana e l’Embriologia del Regno Unito, convinta che sia una risposta all’avanzare dei tempi e delle tecnologie. Infatti, secondo l’autorità ad oggi è piuttosto semplice conoscere l’identità del donatore, sia perché i test del DNA sono diventati facilmente reperibili ed, in certi casi, economici, sia per via dei sempre più diffusi sistemi di matching genetico e per il diffondersi dei social media.
Insomma, in altre parole l’anonimato dei donatori di sperma altro non è che una semplice formalità, indebolita già pesantemente da una legge del 2005. All’epoca, infatti, venne inserita la variabile della richiesta specifica del nato tramite donazione di conoscere l’identità del donatore, previo raggiungimento dei 18 anni, con la semplice presentazione di un modulo. Già dopo quella legge, il numero complessivo di donatori di sperma diminuì significativamente, per poi riprendersi nel corso degli anni successivi. Secondo l’autorità, l’esclusione dell’anonimato già dal momento della nascita, però, non verte tanto sull’aspetto della mera curiosità di conoscere in proprio genitori biologici, quanto in quella di conoscere la loro storia clinica, garantendo e favorendo il benessere del bambino.