Donetsk: 27 morti per un bombardamento sul mercato coperto

Nella mattinata di oggi è stata diffusa la notizia di un bombardamento che ha colpito un mercato coperto a Donetsk, città nell’Est dell’Ucraina attualmente sotto il controllo della Russia. Un bombardamento nel quale, inizialmente, si sono contati almeno 25 morti, poi aumentati a 27, e del quale il primo a parlarne è stato Denis Pushilin, il capo della repubblica separatista popolare che la Russia ha insediato in quel territorio caduto sotto il suo controllo, e proclamatosi indipendente con i referendum, sempre indetti da Mosca.



Non si conoscono ancora i responsabili del bombardamento sul mercato a Donetsk, mentre secondo la versione di Pushilin i colpi esplosi sono  proiettili di artiglieria calibro 155 mm e 152mm, sparati dalla direzione di Kurakhove e Krasnohorivka a ovest, ovvero dai territori ancora in mano all’Ucraina. Non a caso, infatti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, parlando con l’agenzia Ria Novosti ha sottolineato che il bombardamento sul mercato a Donetsk è da attribuire all’Ucraina, accusandola di “un mostruoso atto di terrorismo perché vengono usate armi che colpiscono indiscriminatamente, provocando la morte di tante persone”. Kiev, secondo Peskov, con attacchi simili non fa altro che “mostrare il suo volto bestiale“, colpendo “infrastrutture civili e la popolazione civile”.



La posizione di Kiev sul bombardamento

L’Ucraina, dal conto suo, non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito al bombardamento sul mercato a Donetsk, ma si può supporre che nelle prossime ore verrà emesso un comunicato o rilasciata una dichiarazione in merito. Tornato all’attacco in un secondo momento, invece, Peskov ha anche sottolineato che “desiderio dell’Occidente di infliggere una sconfitta strategica alla Federazione Russa ha spinto Kiev a passi più sconsiderati“, promettendo punizioni per “tutti i responsabili”.

I media ucraini, ed in particolare l’agenzia Unian, citata dal Fatto Quotidiano, hanno indagato sul bombardamento sul mercato a Donetsk, scoprendo un blog militare filorusso. In un post in particolare, si afferma che nei giorni scorsi dal distretto da cui sarebbe presumibilmente partito il bombardamento, nei giorni scorsi sono stati esplosi alcuni colpi contro le forze armate ucraine, facendo insomma supporre che si tratti di un’area in cui la Russia gode di controllo, o almeno di spazio di manovra. Non solo, perché nello stesso post si spiega chiaramente che le forze russe presidiano l’area da cui è partito il bombardamento sul mercato a Donetsk proprio nelle prime ore del mattino, orario in cui sono stati esplosi i colpi.



I video del bombardamento sul mercato a Donetsk

Di seguito riportiamo alcuni video del bombardamento sul mercato a Donetsk, censurati, ma che per la loro stessa natura potrebbero turbare il pubblico sensibile, al quale se ne sconsiglia la visione.