Una donna è stata accoltellata su un bus a Milano. La brutale aggressione è avvenuta su un mezzo pubblico gestito da Atm, un autobus della linea 98, in via San Vigilio, angolo via San Paolino, spiega Milano Today. L’episodio sarebbe avvenuto al culmine di una lite tra la donna e un uomo, entrambi senza fissa dimora. L’assalto è stato perpetrato intorno alle 23.30 di venerdì: sul posto sono intervenute le volanti della polizia, il personale sanitario e quello Atm. Come riferito dalla centrale operativa dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu), la vittima è una 45enne originaria di El Salvador.
La donna è stata accoltellata al torace, alla spalla e alla gamba: è stata trasportata in ospedale in codice rosso ma non sarebbe in pericolo di vita. La 45enne è stata ricoverata all’ospedale Niguarda dopo l’intervento dei soccorsi con ambulanza e automedica. La vittima sarebbe irregolare sul territorio italiano: ad aggredirla sarebbe stato un senza fissa dimora di origine sudamericana. Il sospettato, che vivrebbe in zona parco Sempione, è stato identificato dalla polizia: la donna sarebbe stata colpita con almeno due fendenti dall’aggressione.
Aggressione sul bus a Milano: serve rinforzare la sicurezza nei mezzi pubblici
Dopo l’aggressione avvenuta sul bus a Milano della linea 98, sono state avviate indagini per ricostruire la dinamica dell’assalto alla donna senza fissa dimora. Gli agenti si sono messi al lavoro per individuare l’autore del gesto: l’uomo che l’ha aggredita sarebbe un senza tetto – così come anche la vittima – di origine sudamericana. Non sono note le motivazioni del gesto ma secondo una prima ricostruzione potrebbe esserci stata una lite che avrebbe provocato la violenza da parte dell’uomo.
Come spiega Prima Milano, non ci sarebbero però testimonianze chiare: dunque sarebbe difficile ricostruire l’accaduto della notte scorsa. L’aggressione, avvenuta all’interno di un mezzo pubblico dell’Atm, ha suscitato preoccupazione e stupore in città: Milano, infatti, è sempre più preoccupata dal numero crescente di episodi di violenza che si registrano nel capoluogo, anche in centro. È emersa, dunque, la necessità di rafforzare la sicurezza all’interno dei trasporti pubblici, proteggendo così i passeggeri.