Abusi su un bimbo di 9 anni. Questa è l’accusa che si trova ora a fronteggiare una donna, amica del padre del piccolo, dopo che quest’ultimo, in seguito a un lungo silenzio, ha trovato la forza per raccontare tutto e sfogarsi. Il bambino, riferisce “La Repubblica”, avrebbe accusato un malore a scuola legato al forte stress generato dalla situazione vissuta qualche tempo fa e si sarebbe convinto così della bontà della scelta di raccontare tutta la verità a mamma e papà: “Eravamo da soli, lei si è avvicinata e poi…”, avrebbe esordito il giovanissimo studente e non serve troppa immaginazione per comprendere come possa essere proseguita la sua narrazione.
Inevitabilmente, a fronte di queste rivelazioni da parte del bimbo circa i presunti abusi s*ssuali subiti da parte di un’amica del papà, la Procura di Latina ha immediatamente fatto partire un’inchiesta e sta lavorando alacremente per giungere a eventuali riscontri. Intanto, si legge sull’edizione capitolina del quotidiano diretto da Maurizio Molinari, la donna, residente nel capoluogo pontino, “è indagata a piede libero per violenza sessuale e il bimbo, con l’aiuto di uno psicologo, è già stato sentito dai magistrati, ai quali ha raccontato due episodi che si sarebbero verificati lo scorso anno”.
ABUSI SU BIMBO 9 ANNI: GENITORI DENUNCIANO AMICA DEL PADRE
Sempre in base alle informazioni raccolte e riferite da “La Repubblica” di Roma, il bimbo di 9 anni vittima di presunti abusi ha sostenuto che, “mentre era solo con un’amica del padre, la donna gli avrebbe fatto delle avances e poi avrebbe iniziato a palpeggiarlo nelle parti intime. A lungo il bimbo non ha fatto cenno alla vicenda, tenendosi tutto dentro di sé, ma poi a scuola si è sentito male”.
Secondo gli investigatori, quel malore è stato dovuto proprio allo stress accumulato in tutto questo tempo. Quindi, la confessione ai genitori, che non hanno perso tempo e hanno denunciato la donna. L’inchiesta è stata invece aperta dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza.