Una coppia di alligatori ha aggredito e ucciso un’anziana donna in Florida mentre si trovava presso un campo da golf. La drammatica notizia giunge direttamente dagli Stati Uniti d’America, per mezzo di “Blaze media”, sulle cui colonne viene riportato il racconto dell’accaduto: erano circa le 20 di venerdì 15 luglio 2022, quando la vittima, per cause che paiono essere di natura accidentale, è caduta in uno stagno del Boca Royale Golf and Country Club. Lo sceriffo della contea di Sarasota ha riferito che i testimoni hanno visto la signora dimenarsi nel tentativo di uscire dall’acqua.
Nel frattempo, però, l’avrebbero raggiunta due alligatori, che a quel punto l’avrebbero attaccata: nel comunicato stampa riportato da WPTV-TV si legge che “mentre era in acqua, gli animali sono stati osservati vicino alla vittima e alla fine l’hanno afferrata”. La donna è stata dichiarata morta, ma la sua identità non è stata ancora rivelata. Nel mentre, la Florida Fish and Wildlife Conservation Commission (FWC) ha individuato due alligatori nel laghetto del campo da golf. Uno di essi era lungo 8 piedi e 10 pollici, mentre l’altro 7 piedi e 7 pollici. La FWC ha portato via gli animali dal green.
ALLIGATORI IN CAMPO DA GOLF AGGREDISCONO UNA DONNA: C’È UN PRECEDENTE RECENTE
Non si tratta peraltro della prima aggressione con connotati simili che si verifica negli USA da parte di alligatori. un esemplare, infatti, alla fine del mese di maggio, aveva ucciso un uomo (Sean McGuinness, 47 anni d’età) in un lago di Largo (Florida). Sempre in base a quanto riferito dalle forze dell’ordine, McGuinness stava cercando degli attrezzi da golf smarriti al Taylor Lake, quando è stato attaccato. Il suo cadavere, al momento del ritrovamento, risultava privo di tre arti.
La FWC ha sottolineato che gli alligatori sono presenti in tutte le 67 contee della Florida: “Negli ultimi anni, la Florida ha registrato un’enorme crescita della popolazione umana. Molti residenti cercano case in riva al mare e partecipano sempre più spesso ad attività legate all’acqua. Questo può portare a interazioni più frequenti tra alligatore e uomo e a un maggiore potenziale di conflitto”.