Una donna finge di avere un cancro incurabile per lanciare una raccolta fondi e usare quei soldi per volare a Disneyland. È accaduto nel Regno Unito, dove Stephanie Hunter aveva ingannato anche suo marito e i figli. Anche la sua famiglia era convinta che avesse un cancro terminale. Aveva raccontato che era partito dai polmoni, poi le metastasi avevano raggiunto pure il cervello. E si era anche rasata i capelli per fingere di essersi sottoposta alla chemioterapia. Quindi, con amici e colleghi avevano lanciato la raccolta fondi per un viaggio all inclusive a Disneyland Paris, per realizzare quello che era il suo grande desiderio.
Erano riusciti a raccogliere 10mila euro per farle vivere l’esperienza dei suoi sogni, convinti che sarebbe stata l’ultima della sua vita. Invece, dopo essere rientrati nel Regno Unito, è emersa tutta la verità. Sono stati i servizi sociali a smascherare la terribile bugia che aveva raccontato la 32enne di Freemantle Avenue.
IL GIUDICE “SPREGEVOLI BUGIE”
La donna aveva pensato proprio a tutto. Oltre a rasarsi i capelli, aveva raccontato che le restavano solo 18 mesi di vita. Era arrivata addirittura a chiedere al marito di aiutarla ad organizzare il suo funerale. Una volta concluso il viaggio a Parigi, la famiglia è tornata nel Regno Unito, dove la donna è sembrata stare miracolosamente meglio. I figli allora hanno cominciato a chiedere spiegazioni alla madre riguardo le sue condizioni di salute. Stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano, sarebbero stati proprio loro a richiedere l’intervento degli assistenti sociali per fare chiarezza sulla vicenda. Di fronte alle richieste insistenti di certificati medici, la 32enne è crollata confessando di essersi inventata tutto. Di conseguenza, è stata denunciata ed è finita a processo. Il giudice l’ha condannata a 15 mesi di carcere. Leggendo la sentenza di condanna ha commentato: “Nessuna clemenza per queste spregevoli bugie”.