Lorenzo Leonarduzzi nella bufera, il telecronista Rai Sport è stato accusato di sessismo. Andiamo per gradi- L’episodio è avvenuto domenica, nel corso della diretta del Rally di Monza: il giornalista si è lasciato andare ad una battuta che non è passata inosservata sui social network. Tutto è nato ironizzando sul nome del pilota estone Ott Tanak: «Me ne hanno detta oggi una, mi vogliono far vincere 100 euro se la dico, mi hanno detto una battutaccia che io riferisco. “Donna nanak tutta Tanak”, l’hanno cambiata così in brianzolo o in fiorentino non l’ho capita». Forse conscio di essere andato lungo con l’ironia, Lorenzo Leonarduzzi ha tentato di salvarsi in corner: «Chiedo scusa ma era un po’ simpatica, abbiamo rifatto un adagio, non c’è nessun intento sessista, ho il massimo rispetto per le donne». Ma ovviamente non è bastato…
“DONNA NANAK TUTTA TANAK”: LEONARDUZZI ACCUSATO DI SESSISMO
«Possibile che su Rai Sport un giornalista si lasci andare a battute di pessimo gusto, volgari, sessiste, diseducative, vantandosi anche di averci vinto una scommessa da 100 euro? Mi auguro che la Rai avvii subito un procedimento disciplinare»: così l’ex ministro Valeria Fedeli sui social network. Ma sono davvero tanti i commenti contro Leonarduzzi per la frase sessista. Nelle scorse ore è arrivata la presa di posizione di Rai Sport con il direttore Auro Bulbarelli: «Tutta Rai Sport e io personalmente ci scusiamo con il pubblico e con gli utenti per l’inqualificabile battuta pronunciata domenica da Lorenzo Leonarduzzi in occasione della telecronaca dell’Aci Rally Monza, del tutto estranea ai valori della testat. È un episodio per cui lo stesso giornalista si è scusato con me ma che non trova giustificazioni tantomeno in Rai che mette al centro i valori del servizio pubblico in cui non hanno e non troveranno spazio battute sessiste e diseducative. Rai Sport e la Rai sono altro, sono informazione di qualità, rispetto, parità di genere, inclusione».