Una donna è stata stuprata da due uomini, il compagno e un amico di lui, in una casa occupata in via Carracci a Bologna, dove la coppia viveva insieme ai due figli. L’episodio, come riportato da Il Resto del Carlino, è avvenuto in uno stabile che è stato abusivamente invaso da un centinaio di persone da quasi un anno. È proprio in una di quelle abitazioni che la trentenne tunisina da tempo subiva violenze domestiche, il cui culmine è arrivato proprio nel giorno degli abusi di gruppo.



Dopo essere stata picchiata e violentata, la vittima, in base a quanto ricostruito, è scappata in strada e in stato confusionale è arrivata alla stazione della Polfer vicina. I poliziotti, che non erano ancora a conoscenza degli abusi, hanno allertato il 118: è proprio ai medici che la donna ha confessato di essere stata stuprata, una versione poi confermata dagli esami effettuati in ospedale. È stato di conseguenza avviato il protocollo per i casi come questi, che ha portato alla denuncia nei confronti dei due uomini.



Donna stuprata in una casa occupata da due uomini: affidata ai servizi sociali

La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo con l’accusa di violenza sessuale aggravata per il caso della donna stuprata da due uomini in una casa occupata in via Carracci. Gli agenti tuttavia hanno avuto difficoltà a effettuare i necessari rilievi nello stabile in cui abitualmente si consumavano prima le botte e poi i rapporti non consensuali, in quanto le persone che ci vivono abusivamente non hanno permesso loro di entrare. È ancora lì che vive il compagno della vittima, così come l’altro aguzzino che è risultato essere un senza fissa dimora che gravita nell’ambiente. 



In attesa di una svolta giudiziaria, la trentenne tunisina è stata affidata ai servizi sociali, che stanno lavorando affinché possa ricongiungersi con i due figli piccoli.