Una donna è stata trovata carbonizzata in casa. La drammatica scoperta, come riportato da MilanoToday, è stata fatta dai vigili del fuoco in via Savona, in zona Navigli, a Milano. I soccorritori, secondo quanto rivelato dalla centrale operativa del Comando provinciale dei pompieri, erano sopraggiunti sul posto per spegnere un incendio scoppiato proprio nell’appartamento situato al sesto piano del palazzo intorno alle 7.00 di lunedì 8 agosto. Le origini del rogo, al momento, non sono note.



Anche l’identità della vittima resta attualmente un mistero. L’ipotesi più plausibile è che la donna sia stata sorpresa dalle fiamme e che non sia riuscita ad abbandonare la sua abitazione, al punto da essere rimasta bloccata nell’incendio. Al momento dell’arrivo nell’appartamento del personale sanitario del 118 non c’era più nulla da fare per lei. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine al fine di fare luce sull’accaduto. La dinamica è ancora da chiarire.



Donna trovata carbonizzata in casa a Milano: ignota la sua identità

I vigili del fuoco e le forze dell’ordine, a distanza di alcune ore dallo spegnimento dell’incendio, sono ancora al lavoro nell’appartamento situato al sesto e ultimo piano del condominio del civico 103 di via Savona, in zona Navigli, a Milano. Come riportato da MilanoToday, infatti, si stanno facendo i rilievi necessari a chiarire da dove è scaturito il rogo che ha provocato la morte di una donna, trovata carbonizzata questa mattina nella sua casa.

L’identità della vittima non è stata ancora resa nota, ma pare che si trattasse proprio della donna che abitava nell’abitazione da cui sono nate le fiamme. In quel momento si trovava da sola. Nessun’altra persona, infatti, è rimasta ferita a causa dell’incendio. Molti tra i residenti del condominio, alla vista del fumo proveniente dall’ultimo piano, sono scesi in strada impauriti ed hanno allertato le autorità competenti.