Poteva finire molto peggio, in tragedia. Ma, per fortuna, la vicenda si è conclusa positivamente. Un uomo di 35 anni non era riuscito a farsi una regione della conclusione della relazione con una donna. Lei, di 27, non voleva saperne più nulla di quella storia e lui non riusciva a rassegnarsi. Per questo, probabilmente invaso dai fumi della rabbia e del rancore, ha optato per un folle atto delinquenziale. Ha avvicinato l’ex, ingannandola con una scusa, e l’ha aggredita. Si è recato presso il negozio dove la donna lavora, in via della Pisana, dicendole di volerle semplicemente consegnar dei fiori. Una volta fuori dall’esercizio commerciale, ha tentato di baciarla. Insistentemente. Lei ha rifiutato. Ed è fuggita, tornando verso il negozio. L’uomo, a quel punto, le ha strappato dalle braccia il suo bambino di dieci mesi, nato dalla loro relazione. Le ha detto che avrebbe anche potuto non rivederlo mai più. Poi, dopo questa minaccia, è scappato. Nel frattempo, un’altra donna, una madre, aveva tentato di intervenire in suo soccorso. Insieme, hanno chiamato il 112. L’uomo è stato riacciuffato poco dopo dai carabinieri. E il bambino è tornato dalla sua mamma. Ora, il 35enne rischia di essere incriminato di maltrattamenti in famiglia, sottrazione di minore e violenza sessuale.



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