Risale al 3 maggio 2009 l’inizio della causa di separazione tra Silvio Berlusconi e Veronica Lario, iniziata in seguito alla partecipazione di Berlusconi alla festa dei 20 anni di Noemi Letizia a Casoria.

Si è trattato di un addio consensuale, che stabiliva per veronica Lario un assegno di mantenimento da parte dell’ex marito tale da permetterle di mantenere il tenore di vita che aveva durante i 20 anni di matrimonio, valutato in 3 milioni di euro al mese, pari a 100 mila euro al giorno.



La Lario aveva anche chiesto l’usufrutto della Villa di Macherio (il cui valore è stimato intorno ai 78 milioni di euro) per motivi affettivi, dato che vi aveva cresciuto i tre figli barbara, Eleonora e Luigi. Di conseguenza Berlusconi avrebbe dovuto sborsare la cifra necessaria al mantenimento della casa, da lui stimato in 1,8 milioni di euro all’anno, una cifra poi giudicata insufficiente dalla ex moglie.



I giudici avevano poi stabilito che la villa sarebbe rimasta al cavaliere dato che non vi risiedevano più figli minorenni, mentre la Lario ha acquistato una casa in centro a Milano. 

All’inizio dell’anno Berlusconi aveva commentato la sua separazione dallo studio della trasmissione Otto e mezzo, dove aveva specificato che la sentenza stabiliva 200 mila, e non 100 mila euro al giorno per la signora Lario, una decisione presa da tre donne giudice, “femministe e comuniste”, confermando così la persecuzione della quale il Cavaliere si sente vittima dal 1994, quando è entrato in politica. 



Le ultime notizie sono di questi giorni: pare che nelle prossime settimane ci sarà una nuova udienza davanti ai giudici della Corte d’appello di Milano, presieduta da Monica La Bianca, per decidere se sospendere l’assegno di mantenimento da tre milioni al mese che Berlusconi è stato costretto a versare in questi anni.

Subito dopo natale dell’anno scorso, Berlusconi aveva depositato il ricorso contro la sentenza che pareva mettere d’accordo i due ex coniugi, chiedendo la sospensione della sentenza di primo grado e quindi dell’assegno di mantenimento.

Si terrà quindi una prima udienza, probabilmente nel mese di aprile, alla quale ne seguirà un’altra. Secondo le intenzioni della Corte le due udienze si terranno nel più assoluto riserbo mentre Berlusconi e la Lario hanno chiesto di essere presenti per affrontare l’ennesimo faccia faccia.