Un caso che la dice lunga delle differenze culturali che difficilmente permetteranno mai una autentica integrazione tra i tanti immigrati che arrivano in Italia. Abdleghani Bousetaoui, marocchino di 31 anni, ha sposato nel suo paese una ragazza di 15 anni, cosa perfettamente normale e legalmente possibile in Marocco. Il marocchino che vive e lavora da tempo in Italia ed  in possesso di cittadinanza italiana, volendo portare la moglie con lui nel nostro paese, ha chiesto il ricongiungimento come si usa in casi analoghi. Si è visto ovviamente rispondere di no dagli uffici dell’anagrafe del comune di Vicenza, città dove vive, perché in Italia la legge non riconosce le unioni matrimoniali con minori di 16 anni (nel frattempo la ragazzina ha compiuto 16 anni). L’unica cosa che può fare, dicono, è aspettare la sua maggiore età. Sono intervenuti gli avvocati del Marocchino che contestano la decisione così come il presidente dell’Unione Immigrati della provincia Noumini Malgoubri. Secondo questi le autorità italiane dovrebbero trovare una soluzione umana perché la famiglia va comunque tutelata anche se non corrisponde all’ordinamento legale occidentale. L’assessore che segue la vicenda spiega che non vuole accanirsi contro la coppia, ma è obbligato a rispettare la legge italiana: promette altresì che approfondirà il caso per vedere se esiste una soluzione possibile. 



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