Ha iniziato Stella McCartney, vegetariana e animalista convinta, con il lancio della sua linea di moda eco-friendly, realizzata nel rispetto della natura utilizzando tessuti, ecopelle, rafia, tutti materiali che secondo la stilista sono altrettanto glamour di pelli e pellicce, ma rispettano gli animali e l’ambiente. La scorsa stagione ha continuato la sua crociata lanciando una linea di scarpe vegetariane, realizzate cioè in ecopelle e materiali biodegradabili, amatissime dalle celebrities come la sua creatrice del resto, che ha dato vita ad una vera tendenza.
Quest’anno, in occasione della settimana della moda parigina, il direttore creativo di Gucci, Frida Giannini, ha presentato un progetto realizzato insieme alla Green Carpet Foundation di Livia Firth e all’associazione nonprofit National Wildlife Federation. Si tratta di una collezione di borse a zero impatto di deforestazione, tre modelli bordeaux, realizzati con pellame proveniente da allevamenti della foresta amazzonica brasiliana, le prime al mondo ad ottenere la certificazione di produzione secondo i criteri di giustizia sociale, ambientale e d’allevamento.
A garanzia della provenienza del capo, ogni borsa avrà il suo “passaporto” che ne assicura la catena produttiva, dalla nascita del bestiame al prodotto finito.