La puntata del 15 aprile intitolata “Di necessità menù” ha visto come prima ospite Cristina Parodi, sorella della conduttrice Benedetta.
La giornalista propone la ricetta di un dolce: la torta di pane. Si tratta di una ricetta di famiglia tramandata alle sorelle dalla mamma, presente anche in studio. La donna interviene anche durante la preparazione del dolce, dando suggerimenti su come infornarlo.
La torta è una delle poche che, come lei stessa dice, circola in casa di Cristina, soprattutto quando avanza il pane. Dice di prepararla di solito con la figlia Angelica, alla quale spetta il compito più noioso di tagliare il pane.
Gli ingredienti della torta di pane sono: 350 gr di pane raffermo, ½ litro di latte, 1 pera, 1 banana, 2 uova, 7 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai di cacao amaro, zucchero di canna q.b., uvetta e pinoli q.b., burro q.b., panna liquida q.b..
Il primo passaggio prevede il tagliare la crosta del pane e ammorbidire la mollica con il latte, mescolando con le mani. Si procede aggiungendo la frutta: Benedetta e Cristina tra una battuta e l’altra sbucciano e tagliano a pezzettini una pera e una banana.
Poi si aggiungono le uova e si amalgama, si uniscono lo zucchero e il cacao amaro finché l’impasto non diventa marrone scuro (“un aspetto orribile”, scherzano le due sorelle, “ma il sapore è ottimo!”).
Si mettono infine le uvette, che sono state precedentemente messe in ammollo in acqua per ammorbidirle, e i pinoli, e si trasferisce il tutto su una teglia imburrata. Possono essere usate sia una teglia a cerniera, come fa Benedetta, sia una tortiera rettangolare, come quella utilizzata di solito dalla mamma. Si spolvera il dolce con dello zucchero di canna e si aggiunge qualche fiocco di burro, per far si che si formi una crosta nella parte superiore lasciando l’interno molto umido. In conclusione, si inforna per 50 minuti a 180°, controllando la cottura con uno stuzzicadenti. Et voilà!
La seconda ricetta della puntata è un bis di focacce, per una cena veloce o un aperitivo.
Gli ingredienti sono: 2 zucchine, olio, sale, 2 rotoli di impasto per focaccia, farina q.b., stracchino q.b., 1 mozzarella, pesto q.b. Per la salamoia: olio q.b., acqua e sale grosso.
Per la prima focaccia si tagliano a listarelle le zucchine e si fanno rosolare in poco olio, aggiungendo il sale. Poi si stende la focaccia pronta, cospargendola con la farina, si farcisce con le zucchine, precedentemente cotte, e con la mozzarella (è preferibile il filone perché è meno acquoso). Infine si mette il pesto e si chiude la focaccia. La parte esterna deve essere bagnata con una salamoia, ottenuta mescolando olio, sale grosso e un po’ d’acqua. Si inforna per 10-15 minuti a circa 200°.
La seconda focaccia è la famosa “Focaccia di Recco”, reinterpretata in chiave moderna. Si consiglia di usare la focaccia pronta, lasciandola per un po’ fuori dal frigo in modo che lieviti leggermente. Si procede stendendo la pasta con il mattarello e assottigliandola molto. Si trasferisce in una placca da forno, farcendola con abbondante stracchino e si chiude, bagnandola con la salamoia. Come la focaccia precedente, va infornata a circa 200° per 10/15 minuti.
Le focacce possono essere servite tagliate in grossi pezzi.
Il secondo ospite della serata è il barman Bruno Vanzan, che prepara insieme a Benedetta una caipirinha rivisitata con la mela verde e cannella.
Gli ingredienti del cocktail sono: ½ lime, ghiaccio, zucchero q.b., ½ tazzina di cachaca, 1 tazzina e ½ di succo di mela verde, 1 pizzico di cannella, 1 foglia di menta per guarnire.In un bicchiere si mettono due cucchiai di zucchero, si aggiunge il lime pestato, si versa il ghiaccio, ½ tazzina di cachaca e una tazzina e ½ di succo alla mela verde. Si unisce un pizzico di cannella, non troppa, si shakera e si versa nel bicchiere. Infine si guarnisce con una foglia di menta e una fettina di lime.Per il capitolo riguardante la la tavola imbandita, Benedetta preparata la tavola all’ultimo momento. Per abbinare la necessità del cesto di pane e del centrotavola fiorato si ricorre a sacchetti di carta per regali, decorati con fiori e riempiti di pane.
Ultimo ospite della puntata è Davide Valsecchi, per la rubrica “Che pesci pigliare”.
Il cuoco, esperto nella preparazione del pesce, spiega innanzitutto come distinguere il baccalà dal filetto salato: il baccalà presenta sul dorso una riga più chiara che separa la parte superiore da quella inferiore. Il baccalà, inoltre, deve essere tenuto a bagno per tre giorni cambiando l’acqua, altrimenti si può usare quello dissalato e congelato.
Dopo aver dato i suoi consigli, Valsecchi prepara il baccalà in umido con fave. Gli ingredienti sono: 700g di baccalà, olio q.b., 1 cipolla rossa, pinoli q.b., olive taggiasche q.b., vino bianco q.b., acqua q.b., 200 g di fave sgusciate.
Si taglia il baccalà in tre parti, si pone in padella dalla parte della pelle in abbondante olio, poi si gira e si copre. A cottura, si ripone il pesce in un piatto e nella stessa padella si mette a rosolare la cipolla, aggiungendo pinoli e olive taggiasche. A questo punto si rimette il baccalà in pentola, si irrora con il vino e si lascia cuocere con un po’ d’acqua. Infine si mettono le fave già precedentemente sbollentate e si porta a cottura alzando la fiamma.
Si serve cospargendo il baccalà con il sughetto di fave, fatto ridurre a fuoco alto.La parte finale della trasmissione è riservata al salvacena, con una ricetta da preparare in 8 minuti, prima dell’inizio del TG.Vengono eseguiti due piatti : spaghetti alla feta e spiedini fritti. Per gli spaghetti con pomodorini e feta, gli ingredienti sono: 1-2 spicchi d’aglio, 350 g di spaghetti, olio d’oliva q.b., pepe q.b., 300 g di pomodorini, 100 g di feta.
Per quanto riguarda gli spiedini di scamorza e olive, gli ingredienti sono: 250 g di scamorza affumicata, mezza bustina di lievito, olive taggiasche, olio di arachide q.b., 200 g di farina, acqua q.b..
Benedetta inizia mettendo a soffriggere l’aglio, sala l’acqua per la pasta e butta gli spaghetti. Taglia velocemente i pomodorini e li mette in padella con il soffritto e li sala. Poi prepara l’olio per gli spiedini, taglia la scamorza a cubetti e la inserisce con le olive in spiedini precedentemente accorciati per farli entrare in padella. Procede aggiungendo la feta ai pomodorini, che scioglie creando una cremina. Prepara la pastella con farina, acqua gasata e lievito istantaneo e dopo avervi immerso gli spiedini li frigge, girandoli. Ad un minuto dalla fine prende gli spiedini, li serve in un piatto e scola la pasta, la salta e la lascia in padella, aggiungendo pepe e basilico.
E i due piatti sono pronti, in soli 8 minuti.