Il Festival di Cannes aprirà il 15 maggio per concludersi il 26, dopo una carrellata di film d’autore che attraverseranno le varie sezioni. Ad aprire il festival il film “Il Grande Gatsby” di Buz Luhrman con Leonardo Di Caprio, presidente della giuria il regista Steven Spielberg.
La sezione Un Certain regard, che riunisce tre sezioni in passato separate, vedrà il regista danese Thomas Vinteberg come presidente della giuria e il film di Sofia Coppola, The Bling Ring, ad inaugurare la gara il 16 maggio.
Proprio in questa seconda sezione vedremo inseme ad altri 21 film, l’opera prima di Valeria Golino, che passa alla regia dopo una lunga carriera di attrice. “Sono felice e contenta. Sono anche fiera di essere nello stesso festival con altri film italiani fatti da grandi amici che sono anche grandi artisti”. L’altro italiano in gara è Paolo Sorrentino, con il film La grande bellezza, interpretato da Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e Isabella Ferrari. Valeria Golino presenterà il suo primo lungometraggio, “Miele”, che vede protagonista la giovane Jasmine Trinca accanto al veterano Carlo Cecchi.
Il film, tratto dal libro “Vi perdono” di Angela Del Fabbro, ha per protagonista una ragazza di 32 anni, che vive da sola e ha qualche storia occasionale, e che da tre anni ha deciso di aiutare il prossimo anche quando si tratta di affrontare scelte estreme, finchè non si imbatte in Grimaldi e nel suo “male invisibile”.
Il film è stato girato tra Roma e Tijuana, in Messico, e la sceneggiatura è stata scritta dalla stessa Golino con Francesca Marciano (già sceneggiatrice per Verdone e Bertolucci) e Valia Santella.
Una scelta tutt’altro che “politica”: “Non ho scritto con loro perché volevo lavorare con delle donne: è capitato. Stiamo bene insieme, possiamo dirci anche cose molto crude e nessuna resta ferita sul tappeto. Tutto qui. Il bla bla bla di genere su quanto è bella l’arte al femminile: non mi ghettizzo in questa roba qui”.