Il consumo di alcolici tra i giovanissimi è in netto aumento: se infatti a 11 anni il 64% dichiara di non farne uso, a 15 anni si scende drasticamente al 20,4%Sono questi i dati rilevati da una statistica per il progetto del Ministero della Salute e dell’istituto Superiore di Sanità “Guadagnare Salute”.
Lo Studio Hbsc- Italia: rapporto sui dati 2010, prende in esame i risultati di 75 mila questionari che sono stati distribuiti in 3723 classi per studiare i comportamenti dei giovani italiani dagli 11 ai 15 anni. Ne risulta che a 15 anni solo il 20% dei ragazzi non consuma bevande alcoliche; inoltre sono frequenti disturbi di salute quali mal di testa, mal di schiena, capogiri e problemi del sonno. Per quanto riguarda i comportamenti a rischio oltre ai dati già citati, si vede come il consumo settimanale aumenti progressivamente: a 11 anni solo il 4% dei ragazzi assume alcolici mentre a 15 la stessa percentuale sale al 25%.
Un’abitudine che molto probabilmente influenza lo stato di salute generale e la forma fisica degli adolescenti: il13% circa delle ragazze e il 21% dei maschi e’ in sovrappeso, mentre il 2,3% delle ragazze e il 4,7% dei maschi soffre addirittura di obesità.
Sono questi dei dati che riflettono delle mode importate dall’estero, quella del “binge drinking”, e quella del bere a stomaco vuoto per potenziare gli effetti dell’alcol. Comportamenti che in età adolescenziale sono facilmente riconducibili ad esigenze tipiche dell’età: il bisogno di sentirsi parte del gruppo, di sperimentare esperienze nuove e trasgredire le regole imposte dagli adulti oltre al fatto di trovare un rifugio temporaneo dai problemi di una fase della vita complessa.
Inoltre, nonostante i divieti che imporrebbero a negozianti e gestori di locali pubblici la vendita e la somministrazione di alcol ai minori, ai ragazzi è comunque facile accedere a grosse quantità di alcol, nei bar come nei supermercati. Le conseguenze sono particolarmente gravi su due versanti, una perdita di controllo che diventa ancora più rischiosa quando ci si mette alla guida, e i danni sulla salute.
Il consumo prolungato di alcol infatti può provocare danni sull’organismo, specie su quello non ancora completamente sviluppato degli adolescenti: si tratta di danni gastrici, epatici, cardiaci e al sistema nervoso. Senza contare che spesso il consumo di alcool è associato a quello di tabacco e e altre sostanze nocive.
E’ importante fornire ai giovani tutte le informazioni necessarie perchè sappiano ciò a cui possono andare incontro e scegliere da sé i comportamenti da seguire, piuttosto che imporre dei divieti che hanno la diretta conseguenza di suscitare atteggiamenti di ribellione.
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