In molte situazioni della vita arriva prima o poi il momento di dover esprimere la propria opinione davanti a un gruppo di persone: che siano parenti, amici o in situazioni più formali come il posto di lavoro, può capitare anche ai meno timidi di essere presi dall’ansia.

Come fronteggiare questa situazione che, specie sul lavoro può aiutarci a portare a casa il risultato sperato o…farci fare una pessima figura?



L’importante è non evitare queste situazioni e imparare ad affrontarle gradualmente, magari seguendo alcune semplici linee guida, dei trucchi psicologici che ci possono togliere dall’imbarazzo, come suggerisce la rivista di psicologia Riza.it.
Anche se può sembrare una cosa “da pazzi”, è utile esercitarsi a parlare ad alta voce, anche quando si è da soli, in modo da abituarsi ad esprimere in un discorso articolato i pensieri. 
Alcune situazioni quotidiane possono fare da “palestra”: una pizza tra amici, un compleanno in famiglia, o la riunione di classe dei figli sono occasioni in cui prendere la parola in ambiente più sicuro, amichevole. 
Quando arriva il momento di dover parlare in pubblico in un ambito più formale è utile non, ebbene si, non prepararsi un discorso scritto, che può essere si imparato a memoria ma anche facilmente dimenticato a causa dell’agitazione. E’ invece utile avere davanti una scaletta con i punti chiave del discorso, che aiuta a seguire con chiarezza un filo logico.



Inoltre è utile usare…gli altri: provare cioè il discorso davanti al partner o a un amico per avere un suo riscontro, e quando ci si trova davanti al pubblico vero e proprio trovare una persona dall’aria rassicurante su cui focalizzare la nostra attenzione, ci farà da “alleato”.  

E infine è utile aprire il discorso con una piccola battuta per stemperare la tensione, senza voler strafare, e affrontare il discorso con un sorriso accennato, sorridendo di tanto in tanto alle persone a cui ci si rivolge: un atteggiamento che susciterà facilmente empatia e scioglierà la (nostra) tensione.
Se questi accorgimenti non dovessero bastare sono molti i seminari di public speaking, organizzati in tutta Italia. Vi si può partecipare singolarmente, ma spesso sono le aziende stesse che li richiedono presso le proprie sedi in aiuto ai manager, e non solo. 



Se non con la maestria di Marlon Brando nella sua interpretazione di Marcantonio, sarà comunque più facile affrontare gli guardi e le orecchie del pubblico senza balbettare. In fondo i migliori oratori sottolineano con furbizia come per ottenere l’assenso generale sia più importante la forma del contenuto. Un consiglio discutibile, ma su cui riflettere.