Dopo lo shatoosth, arriva una nuova tecnica di colorazione per dare luce al viso e nuova vitalità ai tagli più tradizionali. In realtà già da qualche mese gli “ombre hair” stanno spopolando tra le celebrities internazionali e di casa nostra, una per tutte Bianca Balti, che a Sanremo ha mostrato le sue chiome lisce con un perfetto è piuttosto accentuato “effetto ombra”.



Ma di cosa si tratta? Se lo shatoosh sfumava alcune ciocche sulle lunghezze del capello dando dei tocchi di luce, l’ombre hair, meno difficile da eseguire anche a casa, accentua la differenza di colore, schiarendo i capelli solo da una certa lunghezza in giù. L’effetto può essere naturale se la sfumatura è molto graduale, o più incisiva se si sceglie uno stacco di colore più accentuato (che dipenderà oltre che dalla distribuzione del prodotto sul capello, anche dal tempo di posa).



Una tecnica che libera le donne dal fastidioso problema di dover ricorrere a ritocchi più o meno frequenti per nascondere la ricrescita. Tra le “vip” nostrane sfoggiano questo stile Nina Moric e Belen, mentre a Hollywood le prime a presentarsi sui red carpet con gli ombre hair sono state Drew Barrymore e Sarah Jessica Parker, che come sempre è stata all’avanguardia in fatto di stile. 

Se siamo attirate da questo look possiamo metterci alla prova anche con il fai da te. L’Oréal ha creato  in collaborazione con l’hairstylist delle celebrities Christope Robin un kit che promette risultati professionali: Préference Lo Sfumato.



Sarà semplice realizzare questa tecnica seguendo i consigli step-by-step forniti insieme al kit (per ora sono disponibili due tonalità, per i biondi-castano chiaro e per le more o castano-scuro), ma -importante- ricordiamo che questo prodotto non andrà mai applicato vicino alle radici e non permetterà quindi di coprire i capelli bianchi.

Infine Robin consiglia di limitarsi a due colori, quello della base naturale e lo sfumato sulle lunghezze, “un terzo colore creerebbe confusione”.