E’ di recente pubblicazione in Francia un libro che spiega senza riserve la gestione delle risorse umane nelle aziende d’oltralpe, “DHR- Le livre noir”. L’autore è il sociologo Jean-François Amadieu, direttore dell’Osservatorio sulle discriminazioni, da lui fondato nel 2003, e docente presso la Sorbona a Parigi.



I diciotto tipi di discriminazioni individuate dalla legge che regola questo problema sono spesso raggirati all’interno delle aziende attraverso i sistemi subdoli che Amdieu descrive nel suo libro.

L’età avanzata, un aspetto fisico poco attraente e l’essere iscritti a un sindacato sono tra i fattori che più spesso frenano le assunzioni, l’aumento di stipendio e le possibilità di carriera all’interno delle aziende. Inoltre Amadieu aggiunge un fattore spesso poco citato ma che incide in modo decisivo nel mercato del lavoro: il livello di appartenenza sociale. 



Nel suo libro il docente sottolinea come la crisi economica abbia esacerbato questa situazione a partire dal 2008, specialmente per quanto riguarda le discriminazioni nei confronti delle persone più mature. Un impiegato di 25 avrà maggiori capacità di sostenere ritmi di lavoro stressanti rispetto a un sessantenne, se non per altro per motivi di salute.

Al 4° posto tra i fattori che influenzano le posizioni nelle aziende secondo le statistiche si trova l’aspetto fisico.

In questo senso c’è stata un’evidente regressione: nel 2006 infatti la legge sulle pari opportunità aveva introdotto il concetto di “cv anonimo”, ma il suo uso non solo è sempre stato molto limitato, ma addirittura un’inchiesta dell’Associazione dei dirigenti ha rilevato come il 18% delle aziende attualmente chieda di accompagnare il cv con una foto (si è diffusa molto anche la moda dei video-cv). Un altro fattore discriminante come già detto è l’origine sociale, mentre si è andata anche rafforzando l’importanza delle conoscenze per poter iniziare uno stage e fare carriera.



Il libro di Amadieu spiega come spesso esista un legame tra discriminazione e performance che in realtà non dovrebbe esistere. Cita l’esempio delle Poste francesi (SFR) che hanno affermato come l’impiego di persone appartenenti alle categorie protette abbia avuto un impatto positivo sull’azienda, mentre allo stesso tempo altre aziende hanno dimostrato come la stessa situazione sia economicamente poco vantaggiosa. Un problema sociale che in casi come questo dovrebbe essere regolamentato dalla legge. 

Amadieu appunto sostiene come le leggi, i sindacati e ancora più a monte del problema, la sensibilizzazione di chi si occupa delle risorse umane, siano i mezzi fondamentali per evitare le discriminazioni sul posto di lavoro.

Negli Stati Uniti ad esempio vi sono orchestre che hanno ovviato a questo problema con uno stratagemma: facendo fare le audizioni ai musicisti da dietro un sipario.