Sex & The city era la serie destinata a risollevare l’umore delle thirty-something, ragazze, o donne, dai 30 ai 40 anni che si ritrovavano nelle storie delle quattro amiche newyorkesi che hanno dato nuova immagine e contenuti al concetto di single.

Anche se sembra ieri, la prima serie è andata in onda nel 1998, l’ultima nel 2004, seguite nel 2008 e nel 2010 da due lungometraggi Sex & Yhe City 1 e 2. Delle protagoniste la più “adulta”, intorno alla quarantina e con orgoglio, era la spregiudicata Samantha, tanto femminile fuori quanto maschile dentro, in grado di fare sesso come gli uomini, secondo lei, ossia senza coinvolgimento emotivo.



La sua splendida interprete, l’attrice Kim Cattral, inglese di Liverpool, non porta meno orgogliosamente i suoi 56 anni. Ha rilasciato in questi giorni un’intervista al magazine Woman & Home, in cui fa un divertente bilancio e il confronto con se stessa quando davvero aveva 40 anni. 

Con l’importanza che l’aspetto fisico ha per le donne, e in particolare per lei in quanto attrice, racconta che giunta ai 40 anni si aspettava di dover rinunciare al ruolo di sirena sexy che le è sempre stato affidato, ma a sorpresa ha continuato a ricevere offerte per quel tipo di ruoli. Un grande stimolo per continuare a prendersi cura di sé con lo sport e la dieta: “scherzando, dico che sono a dieta dal 1974, ma in fondo è vero. Mi piace mangiare ma il mio fisico non è naturalmente magro, specie alla mia età”.



Divorziata dal marito, il musicista Mark Lenvinson, sposato ai tempi della serie, ha raccontato in passato come gli uomini restino un po’ un mistero per lei e che al momento è single. “Non sto cercando un fidanzato – ha raccontato a Woman & Home- ma di sicuro dovrebbe avere alcune qualità: umorismo, intelligenza e complicità. E vorrei avesse il mio stesso temperamento: non sono lunatica, la mia carriera può avere alti e bassi, ma nella vita sono una persona tranquilla”. Tutto il contrario della tumultuosa Samantha: “il mio successo può spaventare qualcuno, ma non è un problema mio. Chi mi conosce nella vita mi vede per la persona che sono realmente e non per il personaggio che interpreto”. 



Kim riceve molte proposte per lavorare in Inghilterra e non nasconde che questo per lei che vive tra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti, sia un bel riconoscimento oltre che l’occasione per spiazzare un po’ il pubblico, che la vede soprattutto come un’attrice televisiva.

Dal primo giugno sarà in teatro al The Old Vic Theatre di Londra con la commedia di Tennessee Williams “Sweet Bird of Youth” (La dolce ala della giovinezza) dove interpreta Alexandra del Lago: “un bellissimo ruolo. Tennesse Williams era esperto nel raccontare donne fragili, non per niente le donne hanno sempre avuto una forte influenza nella sua vita, sua madre e sua sorella in particolare”.

Un po’ quello che è successo a Kim, che è stata allevata soprattutto dalla madre e dalle zie mentre suo padre, al quale era comunque molto legata, era spesso in viaggio per lavoro. “Quasi tutti i miei mentori- ammette- sono sempre stati donne”.