Yarn bombing, yarn-storming, guerrilla knitting, urban knitting o graffiti knitting: comunque vogliate chiamarlo di questo si tratta: lavorare a maglia. Se da piccole era una di quelle attività che ci sembrava riservate alle nonne o al massimo alle mamme, già dal 2005 l’arte di sferruzzare ha acquisito un nuovo lustro, contagiando i divi di Hollywood e personaggi nostrani che l’hanno reso cool e popolare, come le due voci inseparabili di radio Deejay, La Pina e Diego.
Lo urban knitting, o yarn bonbing, letteralmente bombardamento di tessuti, è una forma di street art nata in Texas nel 2005 per dare vita al grigiore delle città e si è diffusa presto in tutto il mondo. Si rivestono di filati arredi urbani, alberi, statue che diventano manufatti artistici e danno al luogo un aspetto colorato e giocoso. In Italia la più recente testimonianza di questa arte si è realizzata in un progetto di servizio civile nazionale, con l’idea di sviluppare relazioni tra generazioni diverse, tra giovani e anziani.
Un grande evento di yarn bombing è stato creato da una collaborazione tra il Comune di Genova e il Porto di Genova, dove dal 21 marzo al primo aprile sono stati esposti manufatti realizzati da associazioni e singole persone appartenenti alle più diverse categorie che hanno lavorato insieme. Conclusa l’esposizione i manufatti sono stati restituiti ai loro creatori e quelli danneggiati sono stati recuperati come coperte e distribuiti ai senzatetto e alle strutture di ricovero per gli animali. Oltre a questi progetti urbani il lavoro a maglia ha dato vita ai gruppi di lavoro dei knit- cafè: luoghi di incontro dove si lavora a maglia o uncinetto che sfruttano uno spazio pre-esistente, come appunto caffè, negozi, o altri luoghi dove ci si può riunire per scambiarsi consigli ma anche organizzare lezioni a pagamento.
Per aprire ufficialmente un knit-cafè è necessario informare l’associazione Do Knit Yourself, che ha sede a Milano ed è nata da un gruppo di persone molto eterogeneo, con in comune la voglia di creare qualcosa con le proprie mani. Affiliati a Do Knit Yourself anche La Pina e Diego di radio Deejay che hanno dedicato a questa nuova arte molte puntate del loro programma Pinocchio.
Infine ad Hollywood molti hanno contribuito a rendere trendy l’uncinetto: Uma Turman, Madonna, Sarah Jessica Parker, Sandra Bullock e Julia Roberts che in un’occasione si è portata i ferri e la lana anche sul red carpet. Famosi e meno famosi, chiunque sia abituato a sferruzzare riconosce le proprietà di questo passatempo, che è stato definito “the new yoga”: è provato infatti come abbia il benefico effetto di rilassare la muscolatura e rallentare il battito cardiaco.