Il fenomeno Bridezilla è ormai una realtà: creatura mitologica a metà strada tra bride (sposa) e Godzilla, è la sposa iperstressata che vuole tutto perfetto per “il giorno più importante della sua vita”, per il quale è disposta a provare picchi di stress mai sperimentati e a terrorizzare chiunque le sia vicino nell’organizzazione del fatidico giorno.



Inoltre un matrimonio richiede sempre un budget piuttosto alto, e questo, specie in momenti in cui l’economia non è esattamente florida, non fa che accrescere la pressione sulle future mogli, rendendo l’attesa del fatidico giorno meno piacevole di quanto dovrebbe essere. Allora perchè non semplificare? Ci sarà sempre chi pretende un matrimonio sfarzoso a tutti costi, ma per le altre qualche semplice riflessione low cost può essere un valido aiuto.



Agenda alla mano e persone di fiducia alle quali delegare qualcuno dei tanti impegni ci sono aspetti sui quali si può “tagliare” senza rinunciare, accuratamente selezionati dal sito alfemminile.com.

Siamo passati dai classici ristoranti alle location d’effetto tipo castello medievale, ora i più richiesti sono gli agriturismi, ma sempre e comunque è meno costoso affidarsi ad un catering interno piuttosto che farlo arrivare da fuori. La scelta del giorno? I week end sono ovviamente i più richiesti e costosi, e  sposarsi tra sabato e domenica limita la scelta di chiesa e di altri servizi che in quei giorni sono molto richiesti, perchè non fare in settimana, magari di giovedì o venerdì? Allungherete il week end agli invitati e forse vi ringrazieranno.



Gli invitati: siete sicuri di volere vicini i cugini che non vedete dal Natale del ’93? La scelta di invitare i parenti e gli amici più stretti, di solito anche i più graditi, limiterà la spesa e vi divertirete di più circondati solo dalle persone più care. I costi degli addobbi floreali possono aggirarsi, senza voler strafare, sui 1200-1400 €, per non esagerare è meglio scegliere fiori di stagione, cioè quelli coi bulbi in inverno e magari ortensie, dalie o semplici fiori di campo in estate, che possono dare vita a composizioni e bouquet d’effetto.

Ma veniamo al punto critico: l’abito. Può essere a noleggio per lo sposo, mentre alla sposa nessuno chiede di rinunciare all’abito bianco, ma la scelta potrebbe cadere su un pret-à-porter griffato, ma che vi costerà sicuramente meno di un abito proveniente dalle sartorie dedicate al matrimonio. 

Matrimonio. Un fotografo professionista vi garantirà scatti indimenticabili, ma potete pattuire un numero limitato di scatti per l’album finale, il che limiterà il suo lavoro e il costo delle stampe. L’accompagnamento musicale della giornata darà la giusta atmosfera a tutta la giornata, ma anzichè scegliere cantanti o gruppi diversi per la chiesa, per il pranzo e per la festa, potete optare per cantanti o gruppi che vi accompagnino per l’intera giornata ad un costo sicuramente minore rispetto a quello che vi chiederebbero una cantante, un gruppo e un dj ingaggiati separatamente.

E infine, per macchina e bomboniere? Anzichè un’auto di lusso sceglietene una nella quale vi riconoscete, ma prestata da amici o parenti; anche una divertente e colorata va bene purchè lucidata a dovere, e bando a scatoline e oggettini inutili per le bomboniere: piuttosto abbondate un po’ nei confetti.