Verrebbe da dire: cosa non si fa per andare in ferie e allontanarsi dal lavoro. E’ il caso limite dello stratagemma pensato da una vigilessa di Reggio Emilia che adesso si è però beccata una bella denuncia. Ricostruiamo l’episodio, degno quasi di un film di Totò. Sulla sua pagina facebook sono apparse foto che la riprendevano in abito matrimoniale con tanto di – presunto – marito, intenta a festeggiare quello che di norma è il giorno più bello nella vita di una persona. In realtà era tutto finto: la vigilessa mirava soltanto a prendersi una licenza matrimoniale per fare venti giorni lontano dal lavoro che sarebbero andati ad accumularsi alle regolari ferie. Una goliardata? Mica tanto perché adesso è arrivata una denuncia per truffa ai danno dello stato. Tra l’altro la donna e il finto marito a febbraio erano stati posti agli arresti domiciliari perché coinvolti in una indagine per spaccio di droga. I due hanno sempre respinto l’accusa. Per quanto riguarda il finto matrimonio, il legale della vigilessa ha detto che si trattava di un matrimonio “americano” senza effetti civili e che non è stato notificato alcun avviso di garanzia.