Crisi o non crisi, il matrimonio resta uno dei giorni più importanti nella vita degli italiani, per il quale in molti sono disposti a indebitarsi.
A rivelarlo è un’indagine effettuata sui portali facile.it e prestiti.it che, prendendo in esame 20mila richiesta di prestito ha rilevato che negli ultimi due anni le richieste di un prestito per il giorno del si, sono aumentate del 41%.
Da notare il fatto che, se aumenta il numero dei prestiti, si abbassa la cifra che si è disposti a sborsare. Nel 2011 l’importo medio era di 16 mila euro, mentre oggi si ferma a 9000. L’indagine ha preso in esame anche le regioni di provenienza delle richieste di finanziamento, confermando una tradizione: campani (16,7%) e siciliani (10,8%) da soli costituiscono un quarto dei richiedenti, mentre al terzo si piazzano i lombardi (10,8%).
I laziali sembrano essere quelli disposti a spendere di più, con prestiti che si aggirano sui 12500 euro, seguiti da calabresi (11.700 euro), pugliesi (10.400) e umbri (10.000), e a conferma che a volte i luoghi comuni non sbagliano, i liguri (e marchigiani) sono i più parsimoniosi, con richieste di cifre molto più basse, 5600 e 5250 euro.