Il nespolo è un frutto che esiste in due varietà: quello europeo e l’ “eriobatrya japonica”, il nespolo giapponese, che contrariamente a quanto ci si aspetterebbe è proprio quello maggiormente commercializzato e conosciuto in Italia.
Questo frutto ha la particolarità di avere una maturazione precoce, nel mese di maggio, un periodo in cui i frutti a conservazione invernale sono in esaurimento, o non sono presenti a condizioni economiche, mentre quelli a maturazione estiva non sono ancora maturi. Questo fatto, ed il desiderio di anticiparne ancora la vendita per sfruttare al massimo il costo elevato per carenza di concorrenza, porta spesso a raccoglierli e commercializzarli in fase quasi immatura, fatto questo che convince molti consumatori a considerali come frutti dal normale sapore acido, dato che sono commercialmente disponibili in tale stato.
La nespola è matura quando la polpa è morbida e il colore è vivo, mentre la buccia deve risultare liscia e uniforme, priva di ammaccature. Se la nespola viene acquistata ancora acerba, va conservata a temperatura ambiente per circa quattro giorni.
Se, invece, è già matura va messa in frigorifero per tre giorni al massimo. Dopo questo periodo, anche se conservata in frigorifero, non è più buona. La nespola, infatti, è un frutto facilmente deperibile.
Le prime nespole e le ultime arance di stagione: un ottimo abbinamento per una confettura diversa dal solito per la prima colazione, per una gustosa merenda e, perché no, da consumare con del formaggio a media stagionatura.
Ma vediamo la ricetta per la preparazione della confettura di nespole, arance e noci come piace a Bruno Mazzoni, il blogger di Un Pensionato In Cucina.
Ingredienti per 4 vasetti da 300 ml: 1,4 Kg di nespole (circa 800 g di polpa privata di noccioli e buccia), 4 arance non trattate BIO (circa 700 g), 400 g di zucchero semolato, 60 g di gherigli di noce, 1 busta di pectina (Fruttapec Cameo 2:1).
Per la preparazione tritate grossolanamente i gherigli di noce, dopo di che passate a pulire le nespole eliminando la buccia esterna, i noccioli e la membrana che fodera la sede dei noccioli; mettete, nel tegame di cottura, la polpa delle nespole pulite tagliata a pezzetti. Togliete la buccia alle arance con un pelapatate, facendo attenzione a non togliere la parte bianca interna amara e tagliatela a listarelle.In un padellino, portate a bollore 2 bicchieri d’acqua; immergete le scorzette d’arancia e fate bollire per 2-3 min.; scolatele e ripetete questa operazione per altre 2 volte mettendo poi da parte le scorzette.
Pelate a vivo le arance, trattenendo il succo nella pentola di cottura e unitele alle nespole tagliate a tocchetti.
Aggiungete alla frutta 300 g di zucchero, mescolate bene, mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore; abbassate il fuoco e fate ridurre il composto per 30-40 min.Aggiungere le scorzette delle arance, mescolate bene e proseguite la cottura per altri 10 min.
Miscelate il contenuto della busta di Fruttapec con il restante zucchero e aggiungetelo alla confettura; mescolate bene e continuate la cottura per altri 10 min.La confettura è quasi pronta: unite le noci tritate, alzate la fiamma e dopo 5 min. trasferite la marmellata bollente nei vasetti, puliti e sterilizzati, poneteli capovolti su un tagliere e lasciateli in questa posizione per almeno una notte.
Questa operazione permetterà, una volta che la confettura si sarà raffreddata, di creare il “sottovuoto” nel vasetto.
Conservare in luogo fresco e asciutto per un mese prima di consumare la confettura.