Nuova azione provocatoria di un’attivista del gruppo Femen. Secondo il copione, in modo inaspettato e a seno nudo, l’attivista dopo essersi introdotta nella cattedrale di Notre dame a Parigi, ha raggiunto l’altare e, tolto il cappotto è rimasta in topless mostrando una scritta dipinta sulla pelle: “may fascism rest in hell”: possa il fascismo riposare all’inferno.
Dopodichè ha simulato il suicidio con una pistola giocattolo. Il gesto nasce come protesta contro il suicidio, vero, messo in atto ieri dallo scrittore e storico di estrema destra Dominique Venner, che si è tolto la vita proprio sparandosi nella cattedrale parigina per protesta contro la legge che approva in Francia i matrimoni gay. Poche ore prima sul suo blog aveva espresso il suo dissenso e detto che avrebbe compiuto “un gesto simbolico e spettacolare”.
Le Femen, che sono contrarie al suicidio e favorevoli ai matrimoni gay, hanno pensato di manifestare ancora una volta per esprimere la propria opinione, con un metodo, quello di mostrarsi a seno scoperto, che ritengono il più efficace ad attirare l’attenzione ed essere ascoltate.
Ad attendere la Femen c’erano gli agenti di polizia, che l’hanno arrestata.