Il fenomeno, già di per sé decisamente inquietante, sta assumendo i tratti di una vera e propria emergenza sociale. Nella già sventurata Grecia, ogni giorno un minorenne svanisce nel nulla. Dopo di che, nessuno ha più informazioni su di lui. E’ quanto emerge dai dati presentati dalla polizia del Paese nell’ambito di una manifestazione da “Hamogelo Tou Paidiou” (Sorriso del Bambino), un ente assistenziale, in occasione della Giornata Mondiale dei ragazzi scomparsi. Nei primi quattro mesi dell’anno in corso, sempre a quanto riferisce la polizia, sono stati ben 138 i minori scomparsi. Di questi, ne sono stati ritrovati solamente 90. Se si considera l’intero anno precedente, assieme al primo quadrimestre del 2013, la media dei minorenni scomparsi e, in seguito, ritrovati è stata pari al 78,4 per cento. Lo riferisce l’Ufficio di Ricerca delle persone scomparse della polizia. Si tratta soprattutto di ragazze. Quelle che scompaiono equivalgono a due volte e mezza i ragazzi. I casi di sparizione sono più frequenti nelle aree provinciali rispetto a quelle della regione dell’Attica, il cui capoluogo è Atene. Per lo più pare che si tratti di fughe. Le motivazioni, in genere, sono prevalentemente di carattere familiari.