Rosaria Aprea ha perdonato il fidanzato, Antonio Caliendo, il fidanzato che solo pochi giorni fa l’ha picchiata al punto da mandarla in ospedale, dove la ragazza, ventenne e madre del bambino avuto da Caliendo, ha subito l’asportazione della milza.Le prime dichiarazioni della ragazza avevano stupito la famiglia e tutti coloro che avevano seguito la vicenda sule pagine di cronaca: Rosaria sentiva la mancanza del compagno, che l’aveva picchiata, ma non voleva farle del male.
A queste parole l’avvocato Carmen Posillipo, del Foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) che fino ad oggi ha fornito assistenza legale alla ex reginetta di bellezza, ha annunciato di rinunciare al caso, “in quanto le scelte dell’assitita – ha dichiarato- collidono sia con la mia etica professionale che con le strategie difensive assunte”.
Subito dopo l’aggressione della fidanzata, Caliendo, 27 anni, si era consegnato ai carabinieri, accompagnato dalla sorella avvocato, e sostenendo di aver sì colpito Rosaria, ma con un solo calcio. La famiglia di Rosaria non aveva creduto alle parole del ragazzo in propria difesa, ma la rinuncia della giovane a sporgere denuncia, e le sue parole di solidarietà verso il ragazzo, cambiano le carte in tavola.