La Camera, presieduta dalla presidente Laura Boldrini, ha approvato oggi all’unanimità la ratifica della Convenzione di Istanbul con 545 voti su 545. La Convenzione del Consiglio d’Europa fu firmata l’11 maggio del 2011 nella città turca e mira alla prevenzione e alla lotta alla violenza sulle donne, anche (e soprattutto) tra le mura domestiche, tramite un provvedimento internazionale giuridicamente vincolante già approvato Albania, Montenegro, Repubblica Ceca e Turchia. La decisione è stato accolta con un lungo applauso e molti deputati hanno confessato di essere stati spinti al voto positivo per la ratifica dalla terribile morte della 16enne Fabiana Luzzi, accoltellata e poi bruciata dal fidanzato 17enne, della quale proprio oggi sono stati celebrati i funerali, ai quali ha preso aperte anche il neoministro delle Pari Opportunità Josefa Idem. Un traguardo importante, quello raggiunto dall’Italia il 28 maggio del 2013, ma caratterizzato, alla vigilia del voto dalle polemiche: innanzitutto per la scarsa presenza dei deputati in Aula durante la discussione per la ratifica e in secondo luogo per l’infelice post di Facebook da parte di Carla Ruocco del MoVimento 5 Stelle, che aveva definito l’intervento in Aula di Mara Carfagna, relatrice del provvedimento contro la violenza sulle donne, “una pagliacciata”. 



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