L’ultima novità in fatto di diete sembra provenire dall’America ed è, ahinoi, in netto disaccordo con la dieta mediterranea. Il dottor William Davis nel suo libro è categorico nell’attaccare la farina, che per il nostro organismo sarebbe un vero e proprio veleno.
William Davis ha pubblicato recentemente il libro “Wheat bellycookbook” e ancora prima era uscito il suo Wheat Belly (“sottotitolo: elimina il frumento, perdi la pancia e ritrova la salute”), uno dei best sellers del 2011 secondo il New York Times.
Questo cardiologo originario di Milwakee, autore di 5 saggi di stampo salutistico, è convinto che il consumo della farina tradizionalmente usata per la preparazione di pasta, pane e dolci incrementi l’indice glicemico, e che una proteina in esso contenuto, la gliadina, aumenti l’appetito e induca a mangiare di più, dando vita alla tipica “pancia da frumento”.
I pazienti di Davis eliminando questo alimento hanno migliorato i livelli di zucchero nel sangue, hanno perso peso e si sono sentiti meno stanchi. Al posto del frumento il dottore invita a usare farine o macinati di mandorle, noci americane, noci, semi di girasole e di chia (salvia hispanica), sesamo, zucca e ceci.
Il suo nuovo libro propone una serie di ricette per chi volesse seguire i suoi consigli, tutte ovviamente “wheat-free”, come ad esempio quella delle pizzette, che richiede come ingredienti: una tazza con acqua calda, 1 cucchiaio e da tè di lievito secco, 1 tazza di farina di mandorle, 1 tazza di farina di ceci, 1/2 tazza di semi di lino tritati, 1 cucchiaio da tè di sale, 2 cucchiai da tè di olio di oliva e 1 tazza di salsa senza glutine. Per il condimento, a scelta, ricotta, mozzarella, peperoni, zucchine, pepe, aglio, pomodoro. La preparazione, molto semplice, prevede di impastare gli ingredienti, far lievitare per 10 minuti e fare delle piccole pizzette da cuocere al forno a 180.